
(AGENPARL) – dom 26 febbraio 2023 Cospito: Sisto, scelte su 41 bis e tutela salute appartengono a quadranti diversi
“Nel caso Cospito, vanno distinti diversi profili. C’è quello giurisdizionale, affrontato dalla Corte di cassazione che ha confermato il 41 bis. C’è quello ministeriale, che ha visto il ministro Nordio confermare con un provvedimento la necessità di mantenere il regime speciale di detenzione. E poi c’è il tema della tutela della salute del detenuto, che riguarda la magistratura di sorveglianza. Sono tre quadranti diversi e indipendenti, in cui ciascuno, in democrazia, decide senza interferenze”. Così il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto a “Il caffè della domenica” di Maria Latella, su Radio24. “In un sistema che trova fondamento nella indipendenza dei poteri – ha proseguito -, il ministro Nordio non poteva che prendere atto delle scelte della magistratura: ognuno ha il proprio perimetro di attività e decisione”. Quanto al dibattito sul 41 bis, Sisto ha concluso: “Questo regime carcerario prende le mosse dall’esigenza di evitare che un mafioso, o un terrorista, possa comunicare con l’esterno perpetrando l’attività di attacco allo Stato. In un Paese come il nostro, in cui la criminalità organizzata è particolarmente forte, questa scelta normativa ha, dunque, una solida legittimazione storica. Non credo vi sia la necessità di attenuare il monitoraggio attivo ed il contenimento efficace a fenomeni così gravi, salvo che, per ragioni a me difficilmente comprensibili, si vogliano ‘chiudere gli occhi'”, ha concluso.