
(AGENPARL) – gio 23 febbraio 2023 COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Birra: l’Italia sfida l’Inghilterra, a confronto 50 birre diverse. 25 inglesi e 25 italiane
Dal 2 al 5 marzo è In programma alla Treefolk Public House di Roma l’evento Londinium, in cui birrifici italiani e britannici si sfideranno nel segno della Real Ale, la tipica birra “a caduta” protagonista nei pub londinesi
Roma- 23 febbraio 2023, Le immagini del match Italia-Inghilterra che ha sancito la vittoria degli Azzurri nell’ultimo Campionato europeo di calcio, sono ancora fresche nella memoria di tutti. Ma in attesa di un nuovo confronto sui campi da calcio, c’è già una rivincita in arrivo, e stavolta sarà… a colpi di birra.
Al posto del consueto stadio, a far da cornice ci sarà la Treefolk Public House a Roma, in viale di Trastevere 192. E se, appunto, il “campo da gioco” vede l’Italia giocare in casa, le regole arrivano direttamente da Londra, perché oggetto della contesa sarà proprio la tradizionale Real Ale britannica, nota anche come Cask Beer: una vera e propria icona di un modo di bere la birra tutto inglese, che ha resistito caparbiamente al trascorrere dei secoli e alle innovazioni, per custodire i segreti di un metodo produttivo unico al mondo.
L’evento si terrà dal 2 al 5 marzo e vedrà “scendere in campo” 50 birre diverse: 25 inglesi e 25 italiane, per una sfida all’ultima pinta dove il vincitore sarà stabilito dai palati di appassionati, intenditori e amanti della birra. A fare da denominatore comune a tutti i fusti in gara, sarà appunto l’appartenenza alla tradizione che vede nel cask, tipo particolare di botte, un simbolo senza tempo. Uno stile classico nelle isole britanniche, che racconta dei tipici e pittoreschi pub delle periferie, o di quei pub cittadini che iniziano a riempirsi nel pomeriggio, quando si esce dal lavoro. E sarà curioso scoprire il lavoro dei birrai nostrani che si cimentano, per la prima volta, con questa tecnica di produzione.
Ma quali sono le caratteristiche delle Real Ale? Il cask, come detto, è il tipico contenitore da cui vengono spillate. Le sue dimensioni possono variare, ma c’è una caratteristica che non può mancare: l’assenza all’interno di anidride carbonica aggiunta. Queste birre, infatti, sono limpide e praticamente senza schiuma: “C’è appena una lieve gasatura – spiegano gli organizzatori – dovuta a un passaggio fondamentale, ovvero la rifermentazione in cask. Spesso si collega questo processo quasi esclusivamente all’area produttiva belga, senza riflettere sul fatto che invece è questa l’essenza di una Real Ale, una birra che resta in fusto ma viva, con lieviti attivi in quanto innescati da zuccheri residui”.
Altro elemento fondamentale è la spillatura cosiddetta ‘a caduta’: “L’innesto del rubinetto è un momento fatidico – spiegano gli organizzatori – la membrana in plastica presente sulla testa del cask viene penetrata dalla punta del rubinetto (tap) con un colpo di martello, poi, una volta posizionato il cask con una specifica inclinazione, si può finalmente iniziare a servire le prime pinte: nulla di più autenticamente inglese”. Altra tipologia di servizio, altrettanto particolare e tradizionale, è quello con hand pump, nel quale, aggirando la spinta dell’anidride carbonica, si tira letteralmente la birra fuori dal cask risucchiandola con una leva attraverso un tubo, un po’ come si faceva con le vecchie pompe idrauliche dei pozzi artesiani.
Ultimo elemento caratteristico è il servizio, rigorosamente a temperatura ambiente: e questo non solo perché è nelle cantine dei pub inglesi che i cask vengono tradizionalmente conservati fino alla spillatura, ma anche perché l’assenza di refrigerazione è fondamentale per mantenere il lievito ‘vivo, in modo da favorire la peculiare maturazione di questa bevanda.
Sono tutte specificità, queste, che danno vita a una birra unica, ricca di sfumature avvincenti e di storia, tanto che a sua tutela è stata istituita dal 1972 l’associazione CAMRA, “Campaign for Real Ale”. E se in Italia è ancora poco conosciuta, con un numero ridotto di birrifici che vi si cimentano, l’evento Londinium può porsi come un’occasione preziosa per scoprire un volto nuovo della birra, lasciandosi avvolgere dall’immagine di quella Londra seducente e un po’ misteriosa che, tra una pinta e l’altra, ha attraversato le epoche. È prevista anche un’ampia selezione food tipicamente inglese: dall’english breakfast del mattino, fino alle ribs e al fish and chips.
Dal 2 al 5 marzo è In programma alla Treefolk Public House di Roma l’evento Londinium, in cui birrifici italiani e britannici si sfideranno nel segno della Real Ale, la tipica birra “a caduta” protagonista nei pub londinesi, nota anche come Cask Beer.
Roma- 23 febbraio 2023, Le immagini del match Italia-Inghilterra che ha sancito la vittoria degli Azzurri nell’ultimo Campionato europeo di calcio, sono ancora fresche nella memoria di tutti. Ma in attesa di un nuovo confronto sui campi da calcio, c’è già una rivincita in arrivo, e stavolta sarà… a colpi di birra.
Al posto del consueto stadio, a far da cornice ci sarà la Treefolk Public House a Roma, in viale di Trastevere 192. E se, appunto, il “campo da gioco” vede l’Italia giocare in casa, le regole arrivano direttamente da Londra, perché oggetto della contesa sarà proprio la tradizionale Real Ale britannica, nota anche come Cask Beer: una vera e propria icona di un modo di bere la birra tutto inglese, che ha resistito caparbiamente al trascorrere dei secoli e alle innovazioni, per custodire i segreti di un metodo produttivo unico al mondo.
L’evento si terrà dal 2 al 5 marzo e vedrà “scendere in campo” 50 birre diverse: 25 inglesi e 25 italiane, per una sfida all’ultima pinta dove il vincitore sarà stabilito dai palati di appassionati, intenditori e amanti della birra. A fare da denominatore comune a tutti i fusti in gara, sarà appunto l’appartenenza alla tradizione che vede nel cask, tipo particolare di botte, un simbolo senza tempo. Uno stile classico nelle isole britanniche, che racconta dei tipici e pittoreschi pub delle periferie, o di quei pub cittadini che iniziano a riempirsi nel pomeriggio, quando si esce dal lavoro. E sarà curioso scoprire il lavoro dei birrai nostrani che si cimentano, per la prima volta, con questa tecnica di produzione.
Ma quali sono le caratteristiche delle Real Ale? Il cask, come detto, è il tipico contenitore da cui vengono spillate. Le sue dimensioni possono variare, ma c’è una caratteristica che non può mancare: l’assenza all’interno di anidride carbonica aggiunta. Queste birre, infatti, sono limpide e praticamente senza schiuma: “C’è appena una lieve gasatura – spiegano gli organizzatori – dovuta a un passaggio fondamentale, ovvero la rifermentazione in cask. Spesso si collega questo processo quasi esclusivamente all’area produttiva belga, senza riflettere sul fatto che invece è questa l’essenza di una Real Ale, una birra che resta in fusto ma viva, con lieviti attivi in quanto innescati da zuccheri residui”.
Altro elemento fondamentale è la spillatura cosiddetta ‘a caduta’: “L’innesto del rubinetto è un momento fatidico – spiegano gli organizzatori – la membrana in plastica presente sulla testa del cask viene penetrata dalla punta del rubinetto (tap) con un colpo di martello, poi, una volta posizionato il cask con una specifica inclinazione, si può finalmente iniziare a servire le prime pinte: nulla di più autenticamente inglese”. Altra tipologia di servizio, altrettanto particolare e tradizionale, è quello con hand pump, nel quale, aggirando la spinta dell’anidride carbonica, si tira letteralmente la birra fuori dal cask risucchiandola con una leva attraverso un tubo, un po’ come si faceva con le vecchie pompe idrauliche dei pozzi artesiani.
Ultimo elemento caratteristico è il servizio, rigorosamente a temperatura ambiente: e questo non solo perché è nelle cantine dei pub inglesi che i cask vengono tradizionalmente conservati fino alla spillatura, ma anche perché l’assenza di refrigerazione è fondamentale per mantenere il lievito ‘vivo, in modo da favorire la peculiare maturazione di questa bevanda.
Sono tutte specificità, queste, che danno vita a una birra unica, ricca di sfumature avvincenti e di storia, tanto che a sua tutela è stata istituita dal 1972 l’associazione CAMRA, “Campaign for Real Ale”. E se in Italia è ancora poco conosciuta, con un numero ridotto di birrifici che vi si cimentano, l’evento Londinium può porsi come un’occasione preziosa per scoprire un volto nuovo della birra, lasciandosi avvolgere dall’immagine di quella Londra seducente e un po’ misteriosa che, tra una pinta e l’altra, ha attraversato le epoche. È prevista anche un’ampia selezione food tipicamente inglese: dall’english breakfast del mattino, fino alle ribs e al fish and chips.
Testo Allegato: Birra lItalia sfida lInghilterra a confronto 50 birre diverse 25 inglesi e 25 italiane Dal 2 al 5 marzo In programma alla Treefolk Public House di Roma levento Londinium, in cui birrifici italiani e britannici si sfideranno nel segno della Real Ale, la tipica birra a caduta protagonista nei pub londinesi, nota anche comeCask Beer Roma- 23 febbraio 2023, Le immagini del match Italia-Inghilterra che ha sancito la vittoria degli Azzurri nellultimo Campionato europeo di calcio, sono ancora fresche nella memoria di tutti. Ma in attesa di un nuovo confronto sui campi da calcio, c gi una rivincita in arrivo, e stavolta sar a colpi di birra. Al posto del consueto stadio, a far da cornice ci sarla Treefolk Public House a Roma, in viale di Trastevere 192.E se, appunto, il campo da gioco vede lItalia giocare in casa, le regole arrivano direttamente da Londra, perchoggetto della contesa sar proprio la tradizionaleReal Alebritannica, nota anche comeCask Beer una vera e propria icona di un modo di bere la birra tutto inglese, che ha resistito caparbiamente al trascorrere dei secoli e alle innovazioni, per custodire i segreti di un metodo produttivo unico al mondo. Levento si terr dal 2 al 5 marzoe vedr scendere in campo 50 birre diverse 25 inglesi e 25 italiane,per una sfida allultima pinta dove il vincitore sar stabilito dai palati di appassionati, intenditori e amanti della birra. A fare da denominatore comune a tutti i fusti in gara, sar appunto lappartenenza alla tradizione che vede nelcask, tipo particolare di botte, un simbolo senza tempo.Uno stile classico nelle isole britanniche, che racconta dei tipici e pittoreschi pub delle periferie, o di quei pub cittadini che iniziano a riempirsi nel pomeriggio, quando si esce dal lavoro.E sar curioso scoprireil lavorodei birrai nostraniche si cimentano, per la prima volta, con questa tecnica di produzione. Ma quali sono le caratteristiche delle Real AleIl cask, come detto, il tipico contenitore da cui vengono spillate.Le sue dimensioni possono variare, ma c una caratteristica che non pu mancarelassenza allinterno di anidride carbonica aggiunta.Queste birre, infatti, sono limpide e praticamente senza schiuma C appena una lieve gasatura – spiegano gli organizzatori – dovuta a un passaggio fondamentale, ovvero larifermentazione in cask. Spesso si collega questo processo quasi esclusivamente allarea produttiva belga, senza riflettere sul fatto che invece questa lessenza di una Real Ale,una birra che resta in fusto ma viva, con lieviti attivi in quanto innescati da zuccheri residui. Altro elemento fondamentale la spillatura cosiddetta a cadutaLinnesto del rubinetto un momento fatidico spiegano gli organizzatori – la membrana in plastica presente sulla testa del cask viene penetrata dalla punta del rubinetto (tap) con un colpo di martello, poi, una volta posizionato il cask con una specifica inclinazione, si pu finalmente iniziare a servire le prime pinte nulla di pi autenticamente inglese. Altra tipologia di servizio, altrettanto particolare e tradizionale, quello con hand pump, nel quale,aggirando la spinta dellanidride carbonica, si tira letteralmente la birra fuori dal cask risucchiandola con una leva attraverso un tubo, un po come si faceva con le vecchie pompeidrauliche dei pozzi artesiani. Ultimo elemento caratteristico il servizio, rigorosamente a temperatura ambientee questo non solo perch nelle cantine dei pub inglesi che i cask vengono tradizionalmente conservati fino alla spillatura, ma anche perchlassenza di refrigerazione fondamentale per mantenere il lievito vivo, in modo da favorire la peculiare maturazione di questa bevanda. Sono tutte specificit, queste, che danno vita a una birra unica, ricca di sfumature avvincenti e di storia, tanto che a sua tutela stata istituita dal 1972 lassociazione CAMRA, Campaign for Real Ale. E se in Italia ancora poco conosciuta, con un numero ridotto di birrifici che vi si cimentano, leventoLondiniumpu porsi come unoccasione preziosa per scoprire un volto nuovo della birra, lasciandosi avvolgere dallimmagine di quella Londra seducente e un po misteriosa che, tra una pinta e laltra, ha attraversato le epoche. prevista anche unampia selezione food tipicamente inglese dallenglish breakfast del mattino, fino alle ribs e al fish and chips. Y, 4uW4(tn7_mmUFwwP9/04hAL)7A59sFSW2pp D8iXa,Wxj6v.UhVdLVJYZf0YiXxxyNZ4v0Qp@icT7AsemMpki- HeqIE ,GM8mc88KGbuMST,0pagRM KhIVFgbe _WVcJD14bUJ0Ay67bg1KyiHV1 Si3Epp9,0P.FLlx IWA,SpT4DA0ge2FJ 6Q