
(AGENPARL) – mer 15 febbraio 2023 [Accedi alla pagina](https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room)
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Parlamento europeo
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Comunicato stampa
15-02-2023
TornataITRE
• La recente carenza di semiconduttori evidenzia la dipendenza di approvvigionamento dell’UE
• La nuova legge mira ad aumentare la quota dell’UE della produzione mondiale di semiconduttori al 20%
• Misure per aumentare la capacità tecnologica, la produzione e l’innovazione dell’UE
• Necessario un meccanismo di risposta alle crisi in caso di carenze
Il progetto di legge mira a garantire l’approvvigionamento di microchip nell’UE, potenziando la produzione e l’innovazione e introducendo misure di emergenza contro le carenze.
Il Parlamento ha definito la sua posizione negoziale su due progetti di legge: uno sul “[Chips Act](https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-9-2023-0014_IT.html)”, che mira a rafforzare la capacità tecnologica e l’innovazione nel settore dei semiconduttori, e un secondo sull'[impresa comune “Chip”](https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-9-2023-0012_IT.html) per aumentare gli investimenti e rafforzare l’ecosistema industriale europeo dei semiconduttori.
Per quanto riguarda il Chips Act, i deputati hanno approvato il testo adottato dalla commissione industria, che propone misure per sostenere la produzione ii semiconduttori di nuova generazione e dei microchip quantistici, e la creazione di una rete di centri per affrontare la carenza di competenze e attrarre nuovi talenti in materia di ricerca, progettazione e produzione. Si vogliono inoltre sostenere i progetti che mirano ad aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento dell’UE, attirando investimenti e sviluppando la capacità produttiva.
Il mandato negoziale del Chips Act è stato approvato senza voto, a norma dell’[articolo 71.2](https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/RULES-9-2023-01-18-RULE-071_IT.html) del regolamento.
Misure per rispondere alle future carenze
I deputati vogliono istituire un meccanismo di risposta alle crisi, bastato sulla valutazione della Commissione dei rischi per l’approvvigionamento di semiconduttori e su una serie di indicatori negli Stati membri, che potrebbero far scattare un’allerta a livello europeo. Tale situazione consentirebbe alla Commissione di introdurre immediatamente misure di emergenza, come stabilire una lista di priorità per la fornitura di prodotti particolarmente colpiti dalla carenza, o effettuare acquisti comuni per gli Stati membri.
L’Iniziativa Chips per l’Europa
In una votazione separata, i deputati hanno adottato con 594 voti a favore, 15 contrari e 27 astensioni la proposta di impresa comune Chip, che attua le misure previste dall’”[Iniziativa Chips per l’Europa](https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/policies/european-chips-act)”. L’iniziativa mira a sostenere lo sviluppo di capacità su larga scala attraverso investimenti in infrastrutture di ricerca, sviluppo e innovazione accessibili a tutta l’UE.
Citazioni
Il relatore per il Chips Act [Dan Nica (S&D, RO)](https://www.europarl.europa.eu/meps/it/124784/DAN_NICA/home) ha dichiarato: “Il Chips Act dell’UE dovrebbe affermare l’Europa come attore chiave nell’arena globale dei semiconduttori. Non solo il bilancio deve essere commisurato alle sfide e finanziato con denaro fresco, ma l’UE deve essere leader nella ricerca e nell’innovazione, avere un ambiente favorevole alle imprese, un processo di autorizzazione rapido e investire in una forza lavoro qualificata per il settore dei semiconduttori. Il nostro obiettivo è garantire la crescita in Europa, prepararsi alle sfide future e disporre dei giusti meccanismi per affrontare le crisi”.
La relatrice sull’impresa comune Chip [Eva Maydell (PPE, BG)](https://www.europarl.europa.eu/meps/it/98341/EVA_MAYDELL/home) ha dichiarato: “I microchip sono parte integrante della transizione digitale e verde dell’UE, nonché della nostra agenda geopolitica. Chiediamo nuovi finanziamenti che riflettano l’importanza strategica del settore europeo dei chip. Anche i partner e i concorrenti dell’Europa stanno investendo molto nei loro impianti di semiconduttori, nelle loro competenze e nell’innovazione. Forse non abbiamo l’enorme potenza finanziaria degli Stati Uniti, ma il bilancio offerto dalla Commissione e dal Consiglio deve riflettere la serietà della sfida”.
Prossime tappe
Il Parlamento è ora pronto ad avviare i negoziati con i governi UE su entrambi i dossier.
Federico DE GIROLAMO
Addetto stampa PE
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