
(AGENPARL) – gio 26 gennaio 2023 26/01/2023
“SHOAH: DALLA MEMORIA ALLA VITA. VIAGGIO A TEREZIN, LA CITTÀ DELLE FALSE SPERANZE”, PROGETTO RIVOLTO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
L’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste, con l’organizzazione dell’Associazione Musica libera e la collaborazione della Comunità Ebraica di Trieste, prosegue nella tradizionale realizzazione del progetto “Shoah: dalla memoria alla vita. Viaggio a Terezin, la città delle false speranze” destinato agli studenti maggiorenni delle scuole secondarie di secondo grado.
Il percorso di approfondimento sui temi della Shoah, della musica concentrazionaria, della storia ebraica in Europa si sviluppa in un ciclo di cinque appuntamenti pomeridiani dedicati agli studenti delle nove scuole che hanno aderito al progetto: Carducci-Dante, Petrarca, da Vinci-de Sandrinelli, Fabiani-Deledda, Nautico-Galvani, Nordio, Volta, [Žiga Zois e lo Ial.](https://www.zigazois.edu.it/)
Il progetto prevede inoltre un incontro nella Sinagoga di Trieste con importanti esponenti della Comunità Ebraica, che racconteranno agli studenti e alle studentesse le particolarità della locale comunità.
Il 25 febbraio prossimo 48 studenti e studentesse si ritroveranno per una visita alla Risiera di San Sabba per poi partire alla volta della Repubblica Ceca per visitare, insieme agli accompagnatori dell’Associazione Musica Libera, il ghetto di Terezin e la Praga ebraica.
La scelta di Terezin è legata alla particolare natura di questo campo-ghetto, meno conosciuto rispetto ad altre mete di viaggi centrati sulla memoria della Shoah: Terezin infatti era “lo specchietto per le allodole” creato dal Terzo Reich per ingannare il mondo allo scopo di far visitare alla Croce Rossa Internazionale un campo di concentramento che “dimostrasse” le buone condizioni di vita degli ebrei ivi confinati. Raggiunto l’obiettivo, anche gli internati di Terezin vennero deportati ad Auschwitz, dove trovarono la morte.
La particolarità del campo di Terezin è legata inoltre al fatto che in questo “ghetto” erano presenti molti intellettuali, attori e musicisti per cui si poteva suonare, si componeva, si recitava e si cantavano proprio quelle musiche che erano state vietate dai tedeschi.
“Ringrazio l’Associazione Musica libera e la Comunità Ebraica di Trieste – afferma l’Assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Nicole Matteoni – che collaborano assieme all’Assessorato per portare avanti questi progetti per i giovani delle nostre scuole. Conoscere e raccontare questa pagina buia della nostra storia è necessario affinché tanto odio, sofferenza e morte non accadano più”.
COMTS – TG
Testo Allegato:
INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
26
/01/2023
“SHOAH: DALLA MEMORIA ALLA VITA. VIAGGIO A TEREZIN, LA
CITTÀ DELLE FALSE SPERANZE
”
,
SECONDARIE DI SECONDO GRADO PER LA GIORNATA DELLA MEMO-
RIA
L
‘
A
ssessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia
del
Comune di
Triest
e
, con l’organizzazione dell’
Associazione Musica libera
e la collaborazione
della
Comunità Ebraica di Trieste
, prosegue nel
la tradizionale realizzazione del pro-
getto â??
Shoah: dalla memoria alla vita. Viaggio a Terezin, la città delle false spe-
ranze
â?
destina
to agli studenti maggiorenni delle scuole secondarie di secondo grado.
Il percorso di approfondimento sui temi della Shoah, della musica concentrazionaria,
della storia ebraica in Europa si sviluppa in
un ciclo di cinque
appuntamenti pomeri-
diani dedicati
agli studenti delle nove scuole che hanno
aderito al progetto: Carducci
–
d
a
V
i
n
ci
–
de
Sandrinelli, Fabiani
–
Deledda, Nautico
–
Galvani, Nordio,
Volta,
Žiga Zois
e lo Ial.
anti
esponenti
della Comunità Ebraica
,
che racconteranno agli studenti e alle studentesse le
particolarità della locale comunità.
Il
25 febbraio
prossimo 48 studenti e studentesse
si ritroveranno per una visita
alla
Risiera di San Sabba
per poi partire all
a volta della Repubblica Ceca per
visitare,
insieme agli accompagnatori dell’
A
Terezin
e la
Praga ebraica.
La scelta di Terezin è legata alla particolare natura di questo campo
–
ghetto, meno
conosciuto rispetto ad al
tre mete di viaggi centrati sulla memoria della Shoah: Terezin
infatti era â??
lo specchietto per le allodole
â? creato dal Terzo Reich per ingannare il
mondo allo scopo di far visitare alla Croce Rossa Internazionale un campo di concen-
tramento che â??dimostrasse
â? le buone condizioni di vita degli ebrei ivi confinati. Rag-
,
dove
trovarono la morte.
La particolarità del campo di Terezin è legata inoltre al fatto che in questo
ano presenti molti intellettuali, attori e musicisti per cui si poteva suonare,
dai tedeschi.
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Ringrazio l’Associazione Musica libera e la Comunità
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braica di Trieste
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Nicole Matteoni
–
che collaborano assieme all’
A
ssessorato per portare avanti questi progetti per i gio-
vani delle nostre scuole. Conoscere e raccontare questa pagina buia della nostra storia
è necessario affinch
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tanto odio, sofferenz
a e morte non accadano più
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