
[lid] – 56 anni, sposato, una figlia, consigliere regionale in carica, Paolo Della Rocca ci riprova e si candida al Consiglio regionale del Lazio nella lista della Lega, che sostiene il candidato presidente per il centrodestra alla Regione, Francesco Rocca in occasione delle elezioni dei prossimi 12 e 13 febbraio. Un curriculum istituzionale e amministrativo importante, quello di Della Rocca: da oltre 25 anni dedica la sua vita alla politica e all’ascolto dei cittadini, è stato capo segreteria lavori pubblici e trasporti, personale, demanio e patrimonio dal 2000 al 2005, Sindaco di Palombara Sabina dal 2005 al 2015, Presidente Parco Regionale dei Monti Lucretini, e membro del CDA di Astral spa, ATO3, Ater Roma.
Domanda. Consigliere Della Rocca, tra poco più di due settimane si andrà al voto. Come procede la campagna elettorale in ticket con l’altra candidata della Lega, Daniela Ballico?
Paolo Della Rocca. “Manca ormai pochissimo alle elezioni regionali del Lazio, e stiamo vivendo giorni di campagna elettorale belli e intensi, nel corso dei quali insieme a Daniela Ballico – donna pratica, competente e professionale – stiamo raccontando ai cittadini del nostro territorio la ricetta per rilanciare la nostra Regione nei settori chiave della macchina amministrativa: ambiente, mobilità, trasparenza, semplificazione, lavoro, sanità, sociale, infrastrutture e investimenti. Stiamo girando per Roma e per i comuni dell’area metropolitana, riscontrando tanto affetto e grande attenzione da parte della comunità, che ha diritto a una amministrazione regionale realmente vicina alle loro esigenze e alle loro istanze”.
Domanda. Esigenze e istanze dei cittadini, a suo giudizio, tutelate in questi dieci anni di Amministrazione regionale di centrosinistra e del presidente Zingaretti?
“Assolutamente no. In questa decade il governo Zingaretti non è riuscita a tirare fuori la nostra Regione dalle sabbie mobili della crisi, fallendo in tutti comparti fondamentali della macchina regionale. Per questa ragione, reputiamo che sia giunto il momento di cambiare e il nostro candidato governatore Francesco Rocca con la coalizione di centrodestra, di cui la Lega è parte integrante e forte, rappresenta la sintesi perfetta per ridare dignità e centralità alla comunità e al territorio del Lazio”.
Domanda. Consigliere Della Rocca, passiamo a parlare di temi e partiamo da opere pubbliche ed infrastrutture del Lazio.
Paolo Della Rocca. “Stiamo parlando di un tema vitale per lo sviluppo e il rilancio del territorio regionale, su cui l’amministrazione Zingaretti, non ha assolutamente inciso, anzi. La nostra idea, invece, è che il Lazio ha grande bisogno di opere strategiche per la modernizzazione della rete infrastrutturale e per la ripartenza dell’economia, duramente colpita prima dalla emergenza pandemica e poi dal conflitto russo-ucraino e dalla crisi energetica. Un esempio lampante, in tal senso, è l’autostrada Roma-Latina, su cui recentemente, dopo appena pochi mesi di governo il ministro Matteo Salvini è intervenuto con concretezza, rapidità e con l’obiettivo di aprire i primi cantieri”.
Domanda. Altro tema a Lei molto caro è il comparto sanità. Quali le priorità da cui ripartire?
Paolo Della Rocca. “Innanzitutto mi lasci dire che in questi anni dall’ex presidente Zingaretti e dall’attuale assessore D’Amato, nonchè candidato presidente del centrosinistra alle elezioni regionali, abbiamo solamente assistito ad una serie interminabile di slogan e annunci, rimasti lettera morta: la verità è che il Lazio sta vivendo una pericolosa desertificazione dell’offerta sanitaria, sia a Roma, sia nei 121 comuni della sua area metropolitana, che nelle altre quattro province laziali. Non a caso, il flop delle case della salute è sotto gli occhi di tutti, così come il fallimento del piano a contrasto delle liste di attesa. Un quadro allarmante che, insieme al nostro candidato Francesco Rocca, abbiamo intenzione di ribaltare assicurando servizi sanitari di qualità su tutto il territorio regionale, riducendo i tempi di attesa delle prestazioni specialistiche e incrementando le assunzioni di personale medico e infermieristico per allentare la pressione su nosocomi e pronto soccorsi”.
Domanda. Vorrei rivolgergliela sull’annoso capitolo dell’Ater e delle Case Popolari.
Paolo Della Rocca. “Questo è un capitolo molto delicato e complesso, un contesto che conosco benissimo, essendo stato membro del CdA dell’Ater Roma. A mio giudizio, è necessario e improcrastinabile un complessivo ripensamento della gestione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica, che punti al contrasto degli sprechi economici e a una importante opera di razionalizzazione e recupero degli immobili e degli alloggi di proprietà e/o in gestione dell’ATER. Insomma, una gestione intelligente, che riduca le perdite finanziarie dell’ente e, al contempo, agisca positivamente sulla riqualificazione del patrimonio”.
Domanda. Una ultima domanda vorrei rivolgergliela sulla questione degli usi civici.
Paolo Della Rocca. “Stiamo parlando di un tema molto complesso e delicato, che rappresenta certamente una delle priorità della mia agenda politica. Un tema che si trascina purtroppo da tempo, e che sta causando numerose criticità: per questa ragione, se eletto in Consiglio Regionale del Lazio, mi batterò in prima persona per trovare definitiva risoluzione al problema degli usi civici su tutto il territorio”.