
(AGENPARL) – dom 01 gennaio 2023 Buon pomeriggio e buon anno,
si invia comunicato congiunto Provincia-presidente Fcc relativo alle ultime convenzioni del Fondo Comuni confinanti andate in firma nelle scorse settimane (si tratta di quattro progetti a valere sulla quota a diretta disposizione del presidente Fcc più un corposo progetto a regia provinciale che riguarda la rete idrica).
Grazie della collaborazione
Damiano Tormen
Addetto stampa Provincia di Belluno
Firmate le convenzioni Fcc su campi sportivi, centro ittiogenico e sfioratori idrici
Cinque progetti per un investimento di 6,6 milioni
Bond: «Progetti importanti per il territorio bellunese»
Vanno avanti spedite le schede progettuali dei Fondi Comuni confinanti. Nei giorni scorsi sono state firmate le convenzioni relative ai progetti a valere sulla quota del 10% del Fondo a disposizione diretta del presidente del Comitato paritetico, più un corposo progetto a regia provinciale, inserito nella programmazione d’area vasta. Complessivamente sono cinque schede, per un valore complessivo di 6,6 milioni di euro. «Cinque progetti che danno risposte concrete a esigenze emerse dal territorio bellunese» spiega il presidente del Comitato paritetico Fcc, Dario Bond. Progetti che erano stati inseriti nella programmazione strategica Fcc 2019-2024 già durante l’estate, mentre nei giorni scorsi è stato approvato dall’assemblea dei sindaci di prima e seconda fascia il terzo stralcio dei progetti strategici d’area vasta, per un totale di quasi 43 milioni.
La maggior parte delle schede progettuali finanziate direttamente dal presidente Bond è relativa all’area sportiva. Sono state firmate infatti le convenzioni per la realizzazione del fondo in erba sintetica al campo sportivo di Sedico e al campo di Mugnai (Feltre) per un investimento del Fondo di 1 milione di euro. In più, sono stati finanziati 400mila euro per il miglioramento della logistica sportiva, in particolare per l’acquisto di materiale che consenta lo svolgimento in sicurezza degli eventi (transenne, gazebo, coperture, cucine attrezzate, palco, veicoli e altri beni). «Si tratta di dare un supporto logistico alle società sportive ma anche ai volontari che organizzano manifestazioni» spiega Dario Bond. «L’organizzazione di eventi è importante per garantire vivibilità a un territorio e spesso le associazioni non hanno modo di far fronte alle esigenze e alle necessità connesse alle manifestazioni».
L’ultima convenzione finanziata dalla quota del presidente Fcc Dario Bond riguarda il centro ittiogenico di Tomo (Feltre), dove la Provincia di Belluno ha installato da tempo le attività di selezione e riproduzione della trota marmorata. In questo caso l’investimento del Fondo è di 200mila euro e serve al miglioramento funzionale delle infrastrutture esistenti dell’incubatoio con interventi di ristrutturazione dell’edificio principale e delle vasche esterne.
«Il centro ittiogenico di Tomo è unico a livello regionale e fondamentale per la produzione della trota marmorata del ceppo Piave» commenta il presidente Fcc Dario Bond. «Una struttura in grado di produrre ogni anno milioni di avannotti, fondamentale anche per la tutela faunistica dei nostri corsi d’acqua».
Oltre alle quattro convenzioni a valere sulla quota del Fondo di gestione diretta del presidente Fcc, è stata firmata anche la convenzione del vasto progetto del Consiglio di bacino “Dolomiti bellunesi”, che ha l’obiettivo di raggiungere elevati standard qualitativi nel servizio idrico integrato. Di fatto, l’intervento prevede l’adeguamento degli sfioratori di piena, ovvero le opere che interrompono le reti fognarie e costituiscono presidi di sicurezza che entrano in funzione in condizione estreme di piena (ad esempio a causa di eventi meteo particolarmente intensi), evitando fuoriuscite in punti incontrollati, danni alle reti e disagi alle utenze.
«Il piano di adeguamento del Consiglio di bacino ha stimato in 44 milioni di euro gli investimenti necessari, fino al 2033. Con questo stanziamento da Fcc, di 5 milioni di euro, potranno realizzare i primi stralci in diversi Comuni» spiegano Bond e il presidente della Provincia, Roberto Padrin. «L’obiettivo è la tutela ambientale del territorio, con il miglioramento della qualità delle acque superficiali».