
(AGENPARL) – mer 07 dicembre 2022 Il testo dell’appello a sostegno dello sciopero generale della Cgil Puglia del 14 dicembre 2022
UNITI, PER UN PAESE E UN FUTURO PIÙ GIUSTO E SOLIDALE.
Appello a sostegno dello sciopero generale della Cgil Puglia del 14 dicembre 2022
Il nostro Paese e l’Europa vivono uno dei momenti più difficili della loro storia. Quando eravamo ancora impegnati a mettere in campo progettualità utili a sanare i divari e le disuguaglianze aggravati dalla pandemia, l’esplosione della guerra in Ucraina conseguente all’invasione russa ha causato una crisi internazionale che si ripercuote sulle economie nazionali: l’aumento del costo delle materie prime e delle risorse energetiche sta avendo ricadute pesanti in Italia sui redditi da lavoro e pensioni, erosi dall’inflazione e dall’aumento dei prezzi.
Una condizione materiale delle persone che nel Mezzogiorno del Paese e nella nostra Puglia vive momenti di vero allarme sociale: perché siamo il territorio con la più alta incidenza di persone in povertà relativa, perché per vocazione e struttura produttiva i salari sono mediamente più bassi, spesso legati a lavori intermittenti e stagionali, perché i pensionati vivono con assegni previdenziali al di sotto dei mille euro. Persone che davvero oggi faticano ad arrivare alla fine del mese.
Come principale organizzazione sindacale del Paese, in vista della definizione della manovra di bilancio, nell’incontro avuto con il Governo avevamo proposto una questione di metodo, quello del confronto – in una stagione così drammatica nessuno può pensare di farcela da solo, serve il contributo costruttivo di tutte le componenti sociali, istituzionali, politiche – sostenendo inoltre la necessità che si avviassero per la legge finanziaria riforme vere, costruite con il mondo del lavoro, ispirate dai criteri della solidarietà, della giustizia sociale, fondate sulla qualità e la stabilità del lavoro, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e su nuove politiche industriali capaci di prospettare un nuovo futuro per il Paese.
Le misure contenute nell’attuale bozza della Legge di Bilancio (in particolare quelle che non si limiteranno a prorogare i provvedimenti in vigore del Governo Draghi) e la strategia e la visione che le ispirano, vanno in una direzione diversa dai bisogni reali delle persone e delineano un arretramento del nostro Paese. Colpevolizza e punisce i poveri, aumenta la precarietà, premia gli evasori e favorisce l’iniquità del sistema fiscale, non fa nulla per sostenere salari e pensioni. Dal ripristino dei voucher alla flat tax, dall’abolizione del reddito di cittadinanza alle misure previdenziali, dalle poche risorse per sanità e scuola, è lungo l’elenco dei provvedimenti a nostro avviso sbagliati e ingiusti.
Sono le ragioni che hanno spinto la Cgil Puglia a proclamare per mercoledì 14 dicembre uno sciopero generale di 8 ore con manifestazione regionale a Bari.
Uno sciopero necessario, per sostenere nell’iter di discussione della manovra in Parlamento quelle che sono le richieste tese a ottenere risposte urgenti e necessarie ad affrontare questa fase in cui sta peggiorando la condizione delle persone e aumentano le disuguaglianze sociali e territoriali.
Sono le ragioni per cui la Cgil Puglia chiede ai rappresentanti del mondo accademico, dell’associazionismo democratico e civile, delle istituzioni, della cultura, di chi a ogni titolo opera nel sociale per dare risposte a chi davvero oggi fatica a sopravvivere, di sostenere le ragioni e lo sciopero proclamato dalla nostra organizzazione.