
(AGENPARL) – lun 28 novembre 2022 Piazza Tancredi, 7
UFFICIO I 73100 Lecce
COMUNICATO STAMPA
MALATTIE ONCOLOGICHE: UNISALENTO NEL “CENTRO DE
INVESTIGATIONES
SOBRE EL CANCRO EN GALAPAGOS”, FONDATO IN ECUADOR IN
COLLABORAZIONE
CON L’ASSOCIAZIONE ANGELA SERRA PER LA RICERCA SUL CANCRO,
L’UNIVERSITÀ
DI MODENA E REGGIO EMILIA E LA UNIVERSIDAD DE ESPECIALIDADES
ESPÍRITU SANTO
Con l’Associazione Angela Serra per la Ricerca sul Cancro, l’Università di
Modena e Reggio Emilia e la Universidad de Especialidades Espíritu Santo (UEES)
di Samborondon in Ecuador, l’Università del Salento ha fondato il “Centro de
investigationes sobre el cancro en Galapagos”. Situato nell’isola di San
Cristobal, sede del Governatorato delle Galapagos (Ecuador), il Centro è stato
inaugurato nelle scorse settimane alla presenza dei rappresentanti istituzionali e
alle autorità religiose del territorio, oltre che ai rappresentanti delle istituzioni
che hanno fondato il Centro.
Il Rettore dell’Università del Salento del Salento Fabio Pollice aveva
organizzato lo scorso anno una prima missione per la ricognizione degli spazi e
l’avvio del progetto di ricerca “The role of genetic and acquired risk factors for
cancer development in Galapagos residents”. L’ecosistema delle isole
Galapagos, sin dai tempi di Charles Darwin e della teoria della selezione
naturale, si pone al centro dell’attenzione mondiale per gli studi che coinvolgono
la flora e la fauna. Non ci sono studi, invece, che mirano a determinare la salute
dei cittadini di Galapagos e dunque l’impatto dell’ecosistema su di essi: questo è
proprio l’obiettivo della ricerca avviata. Nel nuovo Centro lavorano attualmente
tre ricercatori, tra i quali per l’Università del Salento l’assegnista di ricerca Giulia
Raffaella Galli; il gruppo è coordinato da remoto dai referenti del progetto delle
Università coinvolte, ai quali si sono uniti l’anatomopatologo dell’Università di
Padova e già Direttore del Registro Tumori del Veneto Massimo Rugge e la
genetista della Harward University di Boston Paola Dal Cin.
Le attività svolte fino a ora hanno riguardato l’individuazione dei decessi e i
nuovi casi di tumore per gli anni dal 2013 al 2019, e presto saranno resi
disponibili i risultati in termini di tassi di incidenza e mortalità. Al fine di studiare i
rapporti tra alimentazione, stile di vita e rischio di sviluppare tumori, lo scorso
settembre è iniziata la raccolta di dati su alimentazione e stile di vita in un
campione di 300 galapaguegni, e nei prossimi mesi lo studio si completerà con il
coinvolgimento di un ulteriore campione di 300 cittadini residenti a
Sanborondon, nella regione del Guayas, e di altri 300 residenti in provincia di
Lecce. Dall’analisi comparativa dei tre campioni si potranno acquisire importanti
elementi per meglio quantificare il ruolo protettivo che possono svolgere sani stili
di vita e alimentazione equilibrata.
«Si tratta di un progetto ambizioso», sottolinea il Rettore Fabio Pollice,
«che riflette pienamente l’obiettivo strategico del nostro Ateneo: lavorare per il
benessere sostenibile, tanto nel nostro territorio quanto ovunque ci venga offerta
l’opportunità di mettere i nostri saperi al servizio dell’umanità. Spero che questo
Piazza Tancredi, 7