
(AGENPARL) – sab 26 novembre 2022 Piazza Tancredi, 7
UFFICIO I 73100 Lecce
COMUNICATO STAMPA
“SATURA LANX: MISCELLANEA DI CULTURA DALL’ANTICHITÀ A OGGI”
Ciclo di incontri a Nardò (Lecce) dal 28 novembre 2022
Al via lunedì 28 novembre 2022 il ciclo di incontri “Satura lanx:
miscellanea di cultura dall’antichità a oggi”: sei incontri in programma fino
a maggio 2023 nel Chiostro dei Carmelitani di Nardò in provincia di Lecce (corso
Vittorio Emanuele II), organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Studi
Umanistici dell’Università del Salento dalla delegazione di Nardò
dell’Associazione Italiana di Cultura Classica.
«Satura lanx è un’espressione latina che indica il piatto misto di primizie
della terra destinate agli dei», spiega la professoressa Alessandra Manieri,
docente di Lingua e letteratura greca a UniSalento e Presidente della
Delegazione classica neretina, «La molteplicità dei temi affrontati negli incontri
programmati intende suggerire in tal senso l’offerta di differenti ‘frutti’ di cultura,
ciascuno con un suo ‘sapore’ particolare: saranno dunque proposti spunti di
riflessione, dialoghi e confronti su tematiche pertinenti diversi ambiti culturali,
ma tutte riconducibili a comuni radici classiche e sostanzialmente legate dalla
comune esigenza di reperire il senso delle cose e dei vissuti umani. Tanti relatori
si avvicenderanno nella trattazione di temi diversi: dalla poesia antica e moderna
alla rappresentazione dell’amore nell’arte, dagli spunti architettonici, storici e
documentari, che nascondono inedite rivelazioni, offerti dal restauro del
monastero di san Francesco a Lecce alla medicina nella Grecia antica e nella
cultura contemporanea».
Il primo appuntamento è in programma, appunto, il prossimo lunedì 28
novembre, alle ore 18: la professoressa Anna Rita Longo relazionerà sul tema
“Magia, superstizione e fascinazione per l’occulto nel mondo classico”. La
relatrice condurrà una riflessione su alcuni esempi tratti dal mondo antico che si
possono estendere anche all’attualità: nella cultura antica l’approccio razionale
alla realtà e l’inclinazione verso l’occulto sono stati spesso legati da un rapporto
dinamico. L’immagine del mondo classico che viene spesso divulgata è quella di
un pensiero dominato esclusivamente dal pensiero razionale. Si tratta di un’idea
che sorge spontanea riferendosi al pensiero e alle opere di filosofi, scienziati e
letterati che la storia ci ha consegnato, eppure proprio la storia della filosofia
greca e latina, le opere letterarie e le testimonianze archeologiche offrono ampia
attestazione dell’esistenza di una fascinazione per il pensiero magico, per il
mondo dell’occulto, per l’irrazionalità e la superstizione in diverse forme, come
pure dell’esistenza di specifici riti e oggetti magici. In alcuni casi anche il diritto
antico offre testimonianze di questa tendenza. Quali sono gli ambiti privilegiati
nei quali questo fascino per il mistero riesce a trovare spazio nella società e nella
cultura antica e per quali ragioni? Quanti miti storici è possibile ridimensionare?
Quali elementi di discontinuità è possibile cogliere rispetto alle esigenze che gli
esseri umani di ieri e di oggi hanno manifestato e manifestano? A queste
domande risponderà Anna Rita Longo, insegnante di lettere nei licei, da lungo
tempo impegnata nella comunicazione della scienza attraverso collaborazioni
con riviste, pubblicazioni, podcast. È presidente del CICAP Puglia e membro del
board di SWIM – Science Writers in Italy, associazione professionale di
comunicatori della scienza.
Piazza Tancredi, 7