(AGENPARL) – ven 25 novembre 2022 Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 25 novembre 2022
L’Assessore Luciano Caveri interviene all’incontro “La cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia
a un anno dalla firma del trattato del Quirinale”
L’Assessorato dell’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate comunica che oggi, venerdì 25 novembre, l’Assessore Luciano Caveri, è intervenuto in videoconferenza all’incontro “La cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia a un anno dalla firma del Trattato del Quirinale”, svoltosi a Roma e organizzato dall’Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie del Consiglio nazionale delle ricerche Cnr-Issirfa, in collaborazione con l’Université Côte d’Azur e l’Università LUMSA.
L’iniziativa era volta ad approfondire e discutere lo stato dell’arte e le prospettive della cooperazione transfrontaliera italo-francese, a distanza di un anno dal Trattato del Quirinale, firmato appunto a Roma il 26 novembre 2021 dal Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron e dall’allora Presidente del consiglio dei ministri italiano, Mario Draghi.
Tale accordo, che ha sancito l’avvio di una cooperazione rafforzata tra i due Paesi, nei suoi 12 articoli dedicati a precise aree di azione, ha unito Francia e Italia in un comune impegno a favore di un’Europa più coesa, con un’agenda comune di obiettivi da realizzare, prefigurando la possibilità di un allineamento strategico tra Roma e Parigi. In particolare, all’articolo 10 il Trattato definisce nuove prospettive per la cooperazione transfrontaliera italo-francese, stimolando la partecipazione delle collettività locali e delle autorità regionali e locali. E’ in tale contesto che si è inserito l’evento di oggi, nel quale è stato fatto il punto della situazione in tema di cooperazione tra Italia e Francia con diversi e qualificati soggetti legati a questo ambito.
Hanno partecipato all’incontro gli onorevoli Piero Fassino e Giulio Tremonti, l’ambasciatore francese Christian Masset e numerosi rappresentanti delle regioni frontaliere italiane e francesi.