
(AGENPARL) – lun 21 novembre 2022 Gli alberi monumentali sono testimoni del tempo e delle epoche, sono espressione di paesaggi storici, e riportano a noi, nel presente, la testimonianza di pratiche, coltivazioni, aree boschive, di cui oggi sono preziosi sopravvissuti. A caratterizzarli è proprio questa funzione di testimonianza e non esclusivamente il loro valore ambientale o la loro maestosità.
Il censimento sarà condotto in maniera partecipata con le associazioni, gli istituti scolastici, gli enti, i professionisti, gli esperti, i cittadini attivi, che vorranno partecipare, collaborando alla costruzione di una mappatura degli alberi monumentali. Una volta certificati questi alberi godranno in seguito della tutela legata al vincolo paesaggistico e di una particolare attenzione nell’ambito della pianificazione del verde urbano e periurbano, in considerazione del loro valore ecologico, culturale, storico.
Tutte le informazioni necessarie per identificare correttamente un albero monumentale e i parametri necessari per valutarne le caratteristiche (come la tabella delle circonferenze) sono pubblicate sul sito istituzionale del Comune, all’indirizzo:
https://www.comune.lecce.it/amministrazione/settori/pianificazione-e-sviluppo-del-territorio/progetti/censimento-collettivo-degli-alberi-monumentali
Ai sensi della legge e del successivo decreto ministeriale, può essere definito albero monumentale: l’albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate, ovvero l’albero secolare tipico, che possano essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che rechino un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali; i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani; gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private.
“Invito tutti i cittadini, i professionisti del settore, le scuole, gli enti di ricerca, le associazioni e la terza consulta ambiente a sentirsi protagonisti attivi e appassionati nella ricerca e segnalazione di esemplari di alberi monumentali presenti nella nostra città e nel suo paesaggio rurale o naturale – dichiara l’assessora all’Urbanistica e Piano del Verde Rita Miglietta – L’amministrazione vuole infatti stimolare la cittadinanza a redigere una mappatura collettiva degli alberi monumentali, perché tutti possono essere cacciatori e custodi della memoria storica del nostro paesaggio che gli alberi monumentali testimoniano, una memoria che è indispensabile censire affinché, come avviene per i beni storici, diventi un patrimonio di tutti”
