
(AGENPARL) – lun 21 novembre 2022 Regione del Veneto
Giunta Regionale
Agenzia Veneto Notizie
COMUNICATO STAMPA
LEGGE SPECIALE PER VENEZIA. OLTRE 900.000 EURO PER
BONIFICA DISCARICA A MIRA (VE). MARCATO, “LA
SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO VENETO E, IN PARTICOLARE
DELLA LAGUNA DI VENEZIA, SONO PRIORITARIE”
(AVN) Venezia 18 novembre 2022
“Parola d’ordine: sicurezza e salute. La Regione del Veneto continua a prodigarsi, con
il suo lavoro, per la salvaguardia del territorio e, di conseguenza, per la salute dei suoi
cittadini. Quando, infatti, un ambiente è sano anche le persone che vi risiedono stanno
meglio. Per la Regione è prioritaria la lotta contro l’inquinamento, con un occhio di
attenzione alla Laguna di Venezia e alle aree circostanti, considerate un problema di
importante interesse nazionale. Una lotta che è garantita tramite la prevenzione e
grazie ad interventi mirati ed efficaci. Ne diamo anche oggi prova concreta con il
nuovo provvedimento deliberato”.
Sono le parole che l’Assessore regionale allo sviluppo economico con delega alla
Legge Speciale per Venezia, Roberto Marcato, esprime in riferimento alla Dgr
approvata in Giunta regionale per avviare a conclusione un importante intervento di
bonifica dell’ex discarica di via Teramo, nel comune di Mira, nel veneziano. La
deliberazione, inoltre, individua nel Commissario governativo per la realizzazione
degli interventi necessari sulle discariche abusive presenti sul territorio nazionale,
l’unico soggetto beneficiario della quota residua di finanziamento regionale di oltre
900mila euro che saranno impiegati per la bonifica della discarica mirese.
“Con il Provvedimento in oggetto, – ha evidenziato Marcato – la Regione contribuisce
fattivamente al risanamento ambientale di un’area inquinata atteso dalla popolazione
da quasi un quarto di secolo, in piena collaborazione con il Commissario governativo
Generale Giuseppe Vadalà, che ringrazio, apprezzandone ancora una volta la
disponibilità e professionalità dimostrate assieme alla sua squadra”.
La vicenda inizia nel 1998, quando in via Teramo, a Borbiago, si scoprì che, negli anni
Sessanta e Settanta erano stati sepolti di nascosto oltre 7000 fusti tossico-nocivi
provenienti da Porto Marghera. Un anno dopo una commissione parlamentare
Agenzia Veneto Notizie
Ufficio Stampa della Giunta Regionale del Veneto
Regione del Veneto
Giunta Regionale
Agenzia Veneto Notizie
d’inchiesta si occupò della vicenda, ma la bonifica definitiva dell’area non è ancora
stata portata a termine.
La Regione del Veneto si è attivata già nel 1999, individuando uno specifico
finanziamento a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia, pari a circa 1,1
milione di euro a favore del Comune di Mira, al fine di fronteggiare la situazione di
emergenza ambientale venutasi a creare in quell’area, per l’esecuzione di interventi di
bonifica e ripristino ambientale del sito in questione.
La complessa vicenda continua con l’inserimento dell’area nell’elenco di circa 200
discariche oggetto di una procedura di infrazione comunitaria, che ha portato, nel
2007, ad una prima sentenza di condanna nei confronti dell’Italia da parte della Corte
Europea di Giustizia, per inadempienza rispetto agli obblighi relativi alla gestione dei
rifiuti. È seguita ad essa una seconda sentenza, che nel 2014 ha condannato
definitivamente lo Stato italiano al pagamento di una sanzione forfettaria di circa 40
milioni di euro e di una penalità semestrale iniziale di oltre 42 milioni di euro, da cui
detrarre 400mila euro per ciascuna discarica, contenente rifiuti pericolosi, messa a
norma, e 200mila euro per ogni discarica contenente rifiuti non pericolosi
regolarizzata, da pagare fino all’esecuzione completa della sentenza.
Al fine di affrontare in maniera strutturale la complessità di risoluzione della
procedura di infrazione comunitaria citata, il Consiglio dei Ministri ha ritenuto di
nominare, a partire dal 2017, il Gen. B. CC. Giuseppe Vadalà, quale Commissario
straordinario (ora Commissario Unico) con il compito di realizzare tutti gli interventi
necessari all’adeguamento alla vigente normativa delle discariche abusive, fra le quali
anche l’ex discarica di via Teramo.
A seguito di questa nomina, la Giunta regionale ha adottato questo provvedimento,
relativo al cambio del soggetto beneficiario per l’intervento di riqualificazione
ambientale dell’area, assegnando contestualmente al Commissario Vadalà la quota
residua del finanziamento regionale, a valere sulla Legge Speciale per Venezia, pari a
922.542,78 euro
Comunicato n. 2347-2022 (LEGGE SPECIALE PER VENEZIA)
Agenzia Veneto Notizie