
(AGENPARL) – lun 14 novembre 2022 Brescia, lunedì 14 novembre 2022
COMUNICATO STAMPA
La 49^ Stagione di prosa del
Centro Teatrale Bresciano prosegue con
Notti primo titolo in cartellone per la rassegna di teatro contemporaneo
Nello spazio e nel tempo. Palestra di teatro contemporaneo
Tratto da Le notti bianche di Dostoevskij,
diretto da Rajeev Badhan, lo spettacolo vede in scena
Elena Strada, Ruggero Franceschini e Alberto Baraghini.
Dal 18 al 22 novembre 2022, al Teatro Sant’Afra di Brescia
In allegato il Comunicato stampa, a questo [LINK](https://we.tl/t-3qOUJ2xP8i)il materiale di comunicazione e le fotografie di scena
Puo? Le notti bianche, a duecento anni dalla nascita del suo autore, parlare ancora alle generazioni di oggi? Quali universi puo? aprire? Quali immaginari puo? svelare? Quali contrasti puo? mettere in luce? – Rajeev Badhan
Si apre la seconda edizione della rassegna di teatro contemporaneo Nello spazio e nel tempo. Palestra di teatro contemporaneo, parte della Stagione 2022-2023 Questo cuore umanodel Centro Teatrale Bresciano. Sei titoli per riflettere su grandi temi universali come il mistero dell’esistenza, l’amore, la giustizia nella società e su pagine importanti della storia recente.
Il primo titolo in cartellone è Notti da Le notti bianche di Fëdor Dostoevskij, che vede l’ideazione di Rajeev Badhan ed Elena Strada, la regia, le luci, i video e le musiche di Rajeev Badhan, la drammaturgia è di Elena Strada. Uno spettacolo dalla forte tensione visionaria che sarà al Teatro Sant’AfradiBrescia (Vicolo dell’Ortaglia, 6) dal 18 al 22 novembre 2022, tutti i giorni alle ore 20.30; la domenica ore 15.30.
Sul palcoscenico, Elena Strada, Ruggero Franceschini, Alberto Baraghini, Alex Paniz è assistente alla produzione, le scene Badhan/Strada sono realizzate da Matteo Menegaz, Federico Boni è direttore della fotografia, per una produzione SlowMachine, con il sostegno di Fondazione Teatri delle Dolomiti, FUNDER 35, Fondazione Cariverona.
A partire dal capolavoro di Dostoevskij e passando attraverso Amore liquido di Bauman, Elena Strada sviluppa una drammaturgia originale che si interroga sulla dimensione nell’oggi di quell’assoluto e fragile sentimento che chiamiamo amore.
Attraverso la regia di Rajeev Badhan, che mette in dialogo teatro, video, video live e una recitazione desaturata, nasce uno spettacolo dalla forte tensione visionaria in cui livelli visivi e temporali diversi si intrecciano, alla ricerca (…segue nel Comunicato stampa).
Con preghiera di pubblicazione, cordialmente
Veronica Verzeletti
_____________________
Véronica Verzeletti
Centro Teatrale Bresciano