
(AGENPARL) – sab 12 novembre 2022 Il robot Ekso è tornato in movimento all’Istituto di
Agazzi
Gli operatori del centro di riabilitazione Arìa hanno vissuto una formazione per
l’utilizzo dell’esoscheletro bionico
Questa strumentazione favorirà il recupero della deambulazione per i pazienti con
deficit motori agli arti inferiori
AREZZO – Il robot Ekso è tornato in movimento nei corridoi dell’Istituto “Madre
della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi. Gli operatori del centro di
riabilitazione Arìa hanno vissuto un percorso di formazione e di aggiornamento
orientato all’utilizzo di una strumentazione robotica di ultima generazione che
permette la camminata di pazienti con deficit motori agli arti inferiori, con l’obiettivo
di andare a migliorare l’efficacia dei percorsi terapeutici individuali. L’Ekso, infatti, è
un esoscheletro bionico in carbonio e alluminio che, dotato di sensori, può essere
utilizzato per il recupero della deambulazione e dei generali movimenti delle gambe
in seguito a traumi o a patologie degenerative.
Il centro Arìa dell’Istituto di Agazzi è, storicamente, una realtà all’avanguardia in
termini di attrezzature e tecnologie in ambito riabilitativo, con le professionalità
dell’equipe sanitaria che vengono supportate dall’utilizzo di macchinari specifici per i
singoli trattamenti. Tra questi rientra anche lo stesso Ekso che, nel corso degli anni,
ha trovato impiego con persone con sclerosi multipla, malattia di Parkinson, ictus
cerebrali, neuropatie, lesioni midollari o cerebrali con diverse tipologie di andamento
volte a ritrovare la corretta postura e la deambulazione, ma il suo utilizzo era stato
sospeso con l’emergenza sanitaria. La volontà dell’Istituto di Agazzi di tornare a fare
affidamento su questa strumentazione ha motivato l’organizzazione di un corso che
ha rappresentato un’occasione di approfondimento e aggiornamento sulle modalità di
fruizione, sui percorsi terapeutici e sui criteri di accesso. La riattivazione dell’Ekso
sarà ora seguita da un progetto-pilota di studio e ricerca per valutare i pazienti prima
e dopo singole sedute o interi trattamenti con l’obiettivo di valutare i benefici
collegati alle diverse patologie e di redigere una casistica scientifica che diventerà
argomento di studio e di confronto a livello nazionale per sviluppare ulteriormente
l’utilizzo della robotica nella riabilitazione di alto livello.
Arezzo, sabato 12 novembre 2022
Uffici Stampa Egv
di Cavini Marco