
(AGENPARL) – sab 12 novembre 2022 Arte moderna e contemporanea, ma anche alto antiquariato insieme fino a domani in Fiera a Padova
Crypto sculture, oleogrammi e gallerie virtuali
Tecnologia ad ArtePadova
(Padova 12 novembre 2022) L’arte diventa sempre più tecnologica, e lo si vede anche alla Fiera di Padova dove fino a lunedì mattina è visitabile ArtePadova, 32^ edizione della prestigiosa mostra mercato del moderno e del contemporaneo, che schiera in 5 padiglioni una sintesi di opere di artisti appartenenti a 32 correnti dal ‘900 al 2000. La tecnologia si traduce sia nell’utilizzo dell’informatica nelle installazioni artistiche, sia in almeno tre progetti presentati a Padova.
La prima crypto scultura NFT
Il Movimento Coesionismo presenta Love Bomb NFT ovvero la prima crypto scultura NFT: una di 20 bombe in stile cartoon, è la scultura fisica, dotata di innesco digitale che permette al cellulare – attivando la lettura NFC o posizionandolo di fronte al QR code – di far partire un video che costituisce il completamento dell’opera; che nella sua seconda parte eterica si intitola Chrypto Lighter CS1 e rappresenta la fiamma di un accendino che arde non per distruggere, ma per amore. Il lavoro è realizzato dagli street artist milanesi Cupydo e Sara Arnaout.
La galleria virtuale
Si tratta della possibilità di fruire di una galleria d’arte virtuale attivando un’app che – attraverso la piattaforma Spatial e la realtà aumentata – consente di vedere da vicino ogni opera che la galleria fisica ha nel proprio spazio o all’interno di una fiera. Muovendosi all’interno dello spazio in cui compaiono quadri o statue, si realizza il connubio tra reale e virtuale che dà a tutti la possibilità di entrare in contatto con l’arte.
L’oleogramma di Basile
A gennaio partirà un altro progetto di tecno arte con Cristian Basile, l’autore delle scimmie tridimensionali che ascoltano musica in cuffia. L’artista realizzerà 100 esemplari numerati di un ventilatore da tavola, le cui pale in movimento permetteranno di creare l’immagine oleografica di una sua scimmia che si forma e si disfa continuamente. Ciascuna opera sarà venduta con certificato.
Biglietto unico (14 euro) per ArtePadova e Antiquaria Padova, le due mostre mercato che proseguono insieme alla Fiera di Padova fino alle ore 19 di domenica 13 novembre (orario 10-19, poi Arte chiuderà il lunedì seguente alle 13). Pubblico, collezionisti, mercanti d’arte, investitori, avranno modo di avvicinare in 6 padiglioni un grande numero di opere del moderno, del contemporaneo e dell’antico, spaziando su più secoli di espressioni artistiche, che nel caso della 38^ Antiquaria si declinano anche in mobili, complementi, oggettistica, tappeti, gioielli; con la possibilità di vedere da vicino come si restaurano le tele e gli antichi tessuti. Sono 60 gli antiquari di 14 regioni italiane, ma anche di Londra e San Marino presenti nel padiglione 1 della Fiera con preziosi pezzi che raccontano vicende familiari e artistiche che hanno attraversato la storia dal Trecento al Novecento.
La 32^ ArtePadova conta circa 300 espositori – soprattutto galleristi italiani (più inglesi, austriaci e di San Marino) che presentano i grandi nomi dell’arte- a cui si uniscono gallerie, associazioni, autori indipendenti e collettivi provenienti anche da Danimarca, Iran, Russia che portano invece gli artisti emergenti proposti nella sezione Contemporary Art Talent Show in cui ogni opera esposta non deve superare i 5.000 euro di prezzo. Il curatore di Arte e Antiquaria Nicola Rossi spiega: “E’ un modo per creare un raccordo tra le 31 correnti artistiche del Novecento qui rappresentate ad alto livello, e le nuove generazioni di artisti realizzando un necessario ricambio generazionale e proponendo oltretutto ai visitatori autori a prezzi abbordabili con la possibilità di interessanti rivalutazioni nel tempo, come spesso è avvenuto in questa fiera”.
Al pubblico preparato non sfuggiranno le firme blasonate presenti ad ArtePadova, come quelle di Jeff Koons, l’artista contemporaneo più quotato al mondo (celebri i suoi cagnolini in porcellana di Limoges che sembrano palloncini), o la novantenne Yayoi Kusama che è la più famosa artista vivente, o ancora Picasso, De Pisis, Guttuso, Sironi, Pomodoro, Balla, De Chirico, Guidi, Morandi, Vedova, Rotella, Festa, Hartung, Capogrossi, Campigli, Warhol, Haring. Tante le curiosità in questa mostra che consente anche l’acquisto di opere decisamente impegnative: come la replica dell’orinatoio che Marcel Duchamp nel 1919 a New York dopo averla presa in un grande magazzino e firmata R.Mutt, si vide scartare da una mostra divenendo così (una volta andata distrutta) un’icona del Dadaismo e qui proposta a due milioni di euro; oppure un autoritratto di Ligabue da 350.000 euro commissionato da un gallerista parmense, o un coloratissimo acrilico di Georges Mathieu (1988) da 200.000 euro o un Bansky da 98.000 euro. Quadri, sculture, installazioni… Tanti stimoli che aiutano a capire l’evoluzione di una storia dell’arte che a pochi passi (in Antiquaria) mostra le sue radici culturali. Entrambe le rassegne sono curate da Nord Est Fair con il patrocinio di Comune e Provincia di Padova e la sponsorizzazione di Banca Mediolanum. [www.artepadova.com](http://www.artepadova.com/) e http://www.antiquariapadova.com


