
(AGENPARL) – mar 08 novembre 2022 TEATRO VERDI PORDENONE
e UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE
con il sostegno di Fondazione Friuli
presentano la seconda edizione del progetto
“Figure oltre il presente”
Dedicato quest’anno a Luigi Dallapiccola tra i primi compositori in assoluto a sperimentare la dodecafonia
Convegno internazionale di studi e concerti d’eccezione: Pordenone- – Teatro Verdi giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 novembre
Un progetto a cura di Maurizio Baglini e Roberto Calabretto
PORDENONE- Con un Convegno di Studi internazionale e tre concerti d’eccezione, il Teatro Verdi di Pordenone, che vanta la curatela artistica del settore musica a firma di Maurizio Baglini, celebra quest’anno la carriera e il ricordo del compositore Luigi Dallapiccola, ineguagliabile figura del Novecento, tra i primi compositori in assoluto a sperimentare la dodecafonia. L’omaggio – a cura dello stesso Baglini con il docente dell’Università di Udine, partner di progetto, Roberto Calabretto – si inserisce nel progetto annuale “Figure oltre il presente” sulla divulgazione culturale della musica d’arte.
Al compositore di origine istriana (nasce a Pisino nel 1904), e di formazione triestina, saranno dedicati una serie di appuntamenti tra giovedì 10 e sabato 12 novembre con spunti di interesse e momenti approfondimento aperti ad ingresso gratuito a tutto il pubblico, compresi giovani studenti e musicologi. La tre-giorni viene inaugurata, giovedì 10 novembre alle ore 14.00, dal Convegno internazionale di studi che approfondisce tematiche legate alla vita e alle opere di Luigi Dallapiccola, con particolare riferimento alla sua appartenenza ad una terra e una cultura d’origine transfrontaliere. A Dallapiccola si deve un significativo ampliamento degli orizzonti della musica italiana: fu, infatti, un vero apripista per le future generazioni, quelle, per esempio, di Berio e di Nono. Non bisogna dimenticare che quando Dallapiccola si affacciò alla ribalta, nei primi anni Trenta del Novecento, l’Italia era ancora essenzialmente il “Paese del melodramma”. Attesi al convegno Mario Ruffini (Centro Studi Luigi Dallapiccola – Firenze), che terrà la prolusione, Laurent Feneyrou (IRCAM – Parigi) su Ricordi istriani tra Luigi Dallapiccola e Biagio Marin, Ivano Cavallini (Università di Palermo), Paolo Somigli (Università di Bolzano), Roberto Calabretto, Luca Cossettini, Francesca Scigliuzzo e Alessia Venditti dell’Università di Udine.
Il programma dei tre concerti, (sempre con inizio alle 20.30 ad ingresso gratuito) vedrà l’esibizione nella giornata di apertura, giovedì 10 novembre, della giovane e già affermata Orchestra universitaria, Roma Tre Orchestra, con un solista d’eccezione, il pianista di fama internazionale Roberto Prosseda, già laureato in musicologia proprio con una tesi su Dallapiccola. Si prosegue venerdì 11 con Piano Solo dove il pianista Simone Librale, nuovo interprete di indiscusso talento, propone un omaggio a Carter, Sciarrino (Premio Pordenone Musica 2017), e Petrassi, discepolo di Dallapiccola. Ultimo appuntamento sabato 12 novembre con un duo di grande pregio: Daniele Orlando al violino e Alessandro Deljavan al pianoforte si esibiscono su un programma che propone il Dallapiccola più noto e la Sonata in si minore di Respighi.
L’ingresso al convegno e ai concerti – realizzati con il con il sostegno di Fondazione Friuli e il patrocinio del Centro Studi Luigi Dallapiccola di Firenze – è gratuito previo ritiro dei biglietti disponibili online o alla Biglietteria del Teatro. Tutto il programma su http://www.teatroverdipordenone.it



