
(AGENPARL) – lun 07 novembre 2022 COMUNICATO STAMPA
Torino, 5 novembre 2022
STANZIATI OLTRE 59,3 MILIONI DI EURO PER GLI INTERVENTI
CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO IN PIEMONTE
Sono 87 le opere finanziate attraverso il PNRR
«Abbiamo lavorato e ci siamo confrontati fin dal primo giorno in cui il Governo ha iniziato a
parlare di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – ripercorrono il presidente della
Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte
Marco Gabusi -. Era fondamentale che per la nostra Regione ci fosse una parte consistente legata
agli interventi contro il dissesto idrogeologico. Il Piemonte negli ultimi tre anni, soprattutto in
alcuni territori, è stato fortemente colpito da questo tipo di calamità, creando ingenti danni, sia da
un punto di vista ambientale che per le colture e le imprese».
L’elenco presentato dalla Regione Piemonte prevede 87 interventi per un ammontare complessivo
più di 5 milioni stanziati nella provincia di Torino, oltre 15,8 milioni i fondi che arriveranno nel
Cuneese, 13,7 milioni andranno per progetti nell’Alessandrino e più di 5 milioni di euro nella
provincia di Asti; infine quasi 4,8 milioni di euro nel Verbano-Cusio-Ossola.
Gli interventi sono realizzati nel rispetto delle disposizioni contenute nel Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 23 agosto 2022. Le eventuali rimodulazioni dell’elenco degli interventi
sono sottoposte all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio.
Inoltre, si provvederà all’individuazione degli obblighi delle parti, con cui saranno regolamentate le
modalità per l’attuazione, il monitoraggio, la rendicontazione e il controllo degli interventi.
Proseguono Cirio e Gabusi: «Questo dialogo costante con Roma ci ha portato a uno stanziamento
rilevante che oggi diventa realtà e possiamo finalmente comunicare che ci sono stati assegnati 59,3
milioni di euro per 87 interventi sul territorio piemontese a favore di Comuni, Province, Agenzia
interregionale per il fiume Po, che andranno a migliorare notevolmente le condizioni di sicurezza
idraulica e anche la viabilità dei nostri territori».
Gli interventi passano dai lavori di adeguamento del sistema arginale di fiumi e torrenti fino al
rifacimento di ponti accesso tra aree di pertinenza e consolidamenti spondali: «Sicuramente tra le
opere più importanti che sono rientrate nel PNRR c’è il ponte sul Tanaro di Garessio in provincia di
Cuneo – illustrano il Presidente e l’Assessore – e le opere in Valle Strona a Omegna, nel Verbano-
Cusio-Ossola. Nella provincia di Torino ci sono gli interventi di consolidamento del corpo stradale
in Valle di Susa a Pragelato e Sestriere. Se ci spostiamo nell’Astigiano e Alessandrino c’è
l’adeguamento sezioni di deflusso fossi colatori del torrente Grue a Bubbio, in Valle Bormida e nel
comune di Sarezzano. Infine tra gli altri importanti investimenti ci sono la messa in sicurezza del
fiume Sesia a Borgo Vercelli e il ripristino del corpo stradale, messa in sicurezza versanti ed
attraversamenti stradali nel Biellese».