
(AGENPARL) – gio 13 ottobre 2022 COMUNICATO STAMPACORONAVIRUS: NEGLI ULTIMI 7 GIORNI RALLENTA LA CRESCITA DEI NUOVI CASI (+20,3%). DOPO 6 SETTIMANE TORNANO A SALIRE I DECESSI (+39,9%). IN AUMENTO RICOVERI ORDINARI (+30%) E TERAPIE INTENSIVE (+44,5%). QUARTA DOSE: SOMMINISTRAZIONI GIORNALIERE AUMENTANO DEL 59,7% MA 13,7 MILIONI ANCORA SCOPERTI
IL MONITORAGGIO DELLA FONDAZIONE GIMBE RILEVA, NELLA SETTIMANA 5-11 OTTOBRE, UN NETTO AUMENTO DEI NUOVI CASI (293.902 vs 244.353) CHE INVESTE TUTTE LE REGIONI. 56 PROVINCE CON OLTRE 500 CASI PER 100.000 ABITANTI. IN SALITA L’OCCUPAZIONE DEI POSTI LETTO IN AREA MEDICA (+1.445) CHE, DOPO AVER RAGGIUNTO IL MINIMO DI 3.293 IL 24 SETTEMBRE, ARRIVANO A QUOTA 6.259 L’11 OTTOBRE. IN AUMENTO ANCHE LE TERAPIE INTENSIVE (+69). INVERSIONE DELLA CURVA DEI DECESSI, CHE TRONANO A CRESCERE (393 vs 281). SONO 6,81 MILIONI I NON VACCINATI, DI CUI 910 MILA GUARITI PROTETTI SOLO TEMPORANEAMENTE. 7,52 MILIONI DI PERSONE NON HANNO ANCORA RICEVUTO LA TERZA DOSE, DI CUI 2,26 MILIONI DI GUARITI CHE NON POSSONO RICEVERLA NELL’IMMEDIATO. QUARTE DOSI: COPERTURA NAZIONALE AL 18,7% E SOMMINISTRAZIONI GIORNALIERE QUASI 27,5 MILA RISPETTO ALLE 17,2 MILA DELLA SCORSA SETTIMANA. LA FONDAZIONE GIMBE RIBADISCE L’UTILITÀ DELLA MASCHERINA NEI LUOGHI AL CHIUSO, SPECIE SE AFFOLLATI E/O POCO VENTILATI.
13 ottobre 2022 – Fondazione GIMBE, Bologna
Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 5-11 ottobre 2022, rispetto alla precedente, un aumento di nuovi casi (293.902 vs 244.353) (figura 1) e un aumento dei decessi (393 vs 281) (figura 2). In aumento anche i casi attualmente positivi (520.919 vs 491.811), le persone in isolamento domiciliare (514.436 vs 486.842), i ricoveri con sintomi (6.259 vs 4.814) e le terapie intensive (224 vs 155) (figura 3). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
Decessi: 393 (+39,9%), di cui 9 riferiti a periodi precedenti
Terapia intensiva: +69 (+44,5%)
Ricoverati con sintomi: +1.445 (+30%)
Isolamento domiciliare: +27.594 (+5,7%)
Nuovi casi: 293.902 (+20,3%)
Casi attualmente positivi: +29.108 (+5,9%)
Nuovi casi. «Per la quarta settimana consecutiva – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – sale la curva dei nuovi casi settimanali, seppur in maniera meno ripida (+20,3%): da quasi 245 mila della settimana scorsa arrivano a sfiorare quota 294 mila, con una media mobile a 7 giorni di quasi 42 mila casi al giorno» (figura 4). Ad esclusione della Basilicata (-11,5%), l’aumento riguarda tutte le Regioni (dal +4,2% dell’Abruzzo al +60,5% della Valle D’Aosta) (tabella 1) e quasi tutte le Province: dal +0,3% di Teramo al +75,4% di Sassari; solo in 6 province si registra un calo di casi: dal -14,6% di Potenza al -0,4% di Siracusa. L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in 56 Province: Biella (1.116), Sondrio (1.011), Verbano-Cusio-Ossola (998), Vicenza (946), Bolzano (941), Belluno (910), Trento (905), Udine (863), Como (809), Padova (795), Treviso (788), Perugia (772), Venezia (765), Torino (757), Rovigo (744), Verona (743), Forlì-Cesena (709), Novara (703), Cuneo (702), Lecco (699), Aosta (697), Trieste (691), Pordenone (687), Terni (661), Asti (648), Varese (637), Ravenna (633), Brescia (633), Pescara (615), Ascoli Piceno (613), Alessandria (613), Reggio nell’Emilia (607), Chieti (604), Gorizia (598), Fermo (598), L’Aquila (590), Rimini (588), Vercelli (586), Macerata (575), Piacenza (574), Monza e della Brianza (572), Mantova (562), Pavia (557), Ancona (555), Frosinone (553), La Spezia (552), Lucca (549), Ferrara (549), Savona (542), Modena (530), Rieti (529), Teramo (529), Lodi (527), Bologna (520), Siena (508), Cremona (508) (tabella 2).
Reinfezioni. Secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 24 agosto 2021-5 ottobre 2022 in Italia sono state registrate oltre 1,18 milioni di reinfezioni, pari al 6,5% del totale dei casi. La loro incidenza nella settimana 22-28 settembre è del 15,5% (n. 37.423 reinfezioni), in calo rispetto alla settimana precedente (17,8%).
Ospedalizzazioni. «Sul fronte degli ospedali – afferma Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione GIMBE – si conferma l’inversione di tendenza nelle terapie intensive registrata la scorsa settimana (+44,5%) oltre a un ulteriore balzo dei ricoveri in area medica (+30%)». In termini assoluti, i posti letto COVID in area critica, dopo aver raggiunto il minimo di 125 il 25 settembre, sono risaliti a quota a 244 l’11 ottobre; in area medica, dopo aver raggiunto il minimo di 3.293 il 24 settembre, sono arrivati a quota 6.259 l’11 ottobre (figura 7). All’11 ottobre il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti COVID è del 9,8% in area medica (dal 4% del Molise al 44,8% della Valle D’Aosta) e del 2,4% in area critica (dallo 0% di Molise e Valle d’Aosta al 6,9% del Friuli Venezia-Giulia) (figura 8). «In aumento gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 29 ingressi/die rispetto ai 21 della settimana precedente» (figura 9).
Decessi. Tornano a salire, dopo 6 settimane i decessi: 393 negli ultimi 7 giorni (di cui 9 riferiti a periodi precedenti), con una media di 56 al giorno rispetto ai 40 della settimana precedente.
Vaccini: nuovi vaccinati. Nella settimana 5-11 ottobre crescono i nuovi vaccinati: 1.297 rispetto ai 1.247 della settimana precedente (+4%). Di questi il 35,6% è rappresentato dalla fascia 5-11: 462, con un incremento del 6,2% rispetto alla settimana precedente. Cresce tra gli over 50, più a rischio di malattia grave, il numero di nuovi vaccinati che si attesta a quota 325 (+3,2% rispetto alla settimana precedente) (figura 10).
Vaccini: persone non vaccinate. Al 12 ottobre (aggiornamento ore 06.16) sono 6,81 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (figura 11), di cui:
5,90 milioni attualmente vaccinabili, pari al 10,2% della platea (dal 7,7% del Lazio al 13,8% della Valle D’Aosta);
0,91 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari all’1,6% della platea (dall’1,1% della Valle D’Aosta al 2,4% delle Marche).
5,25 milioni possono riceverla subito, pari all’11% della platea (dal 7,9% della Lombardia al 17,9% della Sicilia);
2,26 milioni non possono riceverla nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni, pari al 4,7% della platea (dal 2,3% della Valle D’Aosta al 6,7% del Veneto).
«La ripresa della circolazione virale – conclude Cartabellotta – ha già determinato un incremento di quasi tremila posti letto COVID in area medica: dai 3.293 del 24 settembre ai 6.259 dell’11 ottobre, con alcune Regioni che mostrano già segni di sovraccarico. Oltre che generato un impatto, seppur modesto, nelle terapie intensive e invertito la curva dei decessi. Sul versante vaccinazioni, l’incremento di quasi il 60% delle somministrazioni giornaliere lascia ben sperare rispetto alla necessità di aumentare in tempi brevi le coperture di anziani e fragili, strategia fondamentale per ridurre l’impatto sugli ospedali nella stagione autunno-inverno, insieme all’utilizzo della mascherina nei luoghi al chiuso, specialmente se affollati e/o poco ventilati».
Il monitoraggio GIMBE dell’epidemia COVID-19 è disponibile a: https://coronavirus.gimbe.org
Figura 2
Figura 3
Figura 4
Figura 5
Figura 6
Figura 7
Figura 8
Figura 9
Figura 10
Figura 11
Figura 12
Figura 13
Figura 14
Figura 15
Tabella 1. Indicatori regionali: settimana 5 – 11 ottobre 2022
Regione Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti Variazione % nuovi casi Posti letto in area medica occupati da pazienti COVID?19 Posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti COVID?19
Abruzzo 1.413 4,2% 11,8% 0,6%
Basilicata 979 -11,5% 8,0% 1,3%
Calabria 800 5,8% 15,8% 2,8%
Campania 810 5,9% 7,3% 1,9%
Emilia Romagna 915 31,7% 10,4% 3,1%
Friuli Venezia Giulia 1.163 18,1% 18,9% 6,9%
Lazio 939 14,5% 7,9% 3,8%
Liguria 598 23,4% 12,0% 3,2%
Lombardia 837 28,7% 9,9% 0,8%
Marche 570 9,5% 11,7% 0,4%
Molise 1.437 4,4% 4,0% 0,0%
Piemonte 1.300 26,9% 10,2% 2,9%
Prov. Aut. Bolzano 1.215 19,0% 27,8% 5,0%
Prov. Aut. Trento 970 15,0% 16,4% 2,2%
Puglia 338 10,0% 4,6% 2,0%
Sardegna 398 40,8% 6,0% 2,5%
Sicilia 292 5,9% 6,7% 2,1%
Toscana 1.289 24,0% 8,1% 3,7%
Umbria 946 25,1% 26,7% 1,2%
Valle D’Aosta 1.260 60,5% 44,8% 0,0%
Veneto 1.331 19,8% 10,5% 3,0%
ITALIA 879 20,3% 9,8% 2,4%
Nota: nella prima colonna i colori rosso, verde e giallo indicano rispettivamente una performance regionale in peggioramento, in miglioramento o stabile, rispetto alla settimana precedente.Nella seconda colonna i colori rosso e verde indicano rispettivamente un aumento o una diminuzione percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.Nelle ultime 2 colonne i colori rosso e verde indicano rispettivamente un valore superiore o inferiore rispetto alla media nazionale (dati Agenas).
Tabella 2. Nuovi casi nell’ultima settimana suddivisi per provincia
Regione Provincia Nuovi casi per 100.000 abitanti 5-11 ottobre 2022 Variazione % nuovi casi
Abruzzo Pescara 615 -2,4%
Abruzzo Chieti 604 3,8%
Abruzzo L’Aquila 590 17,9%
Abruzzo Teramo 529 0,3%
Basilicata Potenza 263 -14,6%
Basilicata Matera 175 -2,6%
Calabria Cosenza 447 3,8%
Calabria Catanzaro 318 9,2%
Calabria Reggio di Calabria 235 5,0%
Calabria Crotone 218 10,5%
Calabria Vibo Valentia 211 21,1%
Campania Benevento 425 8,6%
Campania Salerno 379 4,3%
Campania Avellino 368 -3,4%
Campania Caserta 268 10,4%
Campania Napoli 216 6,2%
Emilia Romagna Forlì-Cesena 709 24,1%
Emilia Romagna Ravenna 633 22,7%
Emilia Romagna Reggio nell’Emilia 607 44,8%
Emilia Romagna Rimini 588 15,7%
Emilia Romagna Piacenza 574 27,6%
Emilia Romagna Ferrara 549 34,0%
Emilia Romagna Modena 530 30,2%
Emilia Romagna Bologna 520 40,7%
Emilia Romagna Parma 485 28,3%
Friuli Venezia Giulia Udine 863 13,8%
Friuli Venezia Giulia Trieste 691 11,7%
Friuli Venezia Giulia Pordenone 687 26,3%
Friuli Venezia Giulia Gorizia 598 34,4%
Lazio Frosinone 553 17,0%
Lazio Rieti 529 5,7%
Lazio Latina 419 16,1%
Lazio Viterbo 413 17,6%
Lazio Roma 405 14,1%
Liguria La Spezia 552 22,0%
Liguria Savona 542 24,5%
Liguria Imperia 476 9,2%
Liguria Genova 460 27,7%
Lombardia Sondrio 1.011 43,7%
Lombardia Como 809 29,4%
Lombardia Lecco 699 28,6%
Lombardia Varese 637 33,7%
Lombardia Brescia 633 28,8%
Lombardia Monza e della Brianza 572 26,5%
Lombardia Mantova 562 28,2%
Lombardia Pavia 557 34,5%
Lombardia Lodi 527 19,9%
Lombardia Cremona 508 22,4%
Lombardia Bergamo 485 24,7%
Lombardia Milano 463 28,2%
Marche Ascoli Piceno 613 14,2%
Marche Fermo 598 7,7%
Marche Macerata 575 5,4%
Marche Ancona 555 15,5%
Marche Pesaro e Urbino 476 4,4%
Molise Campobasso 351 5,5%
Molise Isernia 236 1,1%
P.A. Bolzano Bolzano 941 19,7%
P.A. Trento Trento 905 15,0%
Piemonte Biella 1.116 30,3%
Piemonte Verbano-Cusio-Ossola 998 35,5%
Piemonte Torino 757 31,6%
Piemonte Novara 703 14,3%
Piemonte Cuneo 702 18,7%
Piemonte Asti 648 20,2%
Piemonte Alessandria 613 26,7%
Piemonte Vercelli 586 14,1%
Puglia Lecce 313 9,5%
Puglia Brindisi 273 13,8%
Puglia Bari 261 12,5%
Puglia Taranto 192 5,3%
Puglia Foggia 177 7,2%
Puglia Barletta-Andria-Trani 127 13,8%
Sardegna Oristano 320 19,7%
Sardegna Nuoro 316 37,4%
Sardegna Cagliari 312 36,0%
Sardegna Sassari 286 75,4%
Sardegna Sud Sardegna 211 20,6%
Sicilia Messina 255 12,1%
Sicilia Siracusa 238 -0,4%
Sicilia Catania 203 0,4%
Sicilia Palermo 171 8,3%
Sicilia Trapani 169 13,0%
Sicilia Ragusa 155 8,7%
Sicilia Caltanissetta 121 8,9%
Sicilia Enna 112 14,3%
Sicilia Agrigento 100 -1,4%
Toscana Lucca 549 46,6%
Toscana Siena 508 20,9%
Toscana Massa Carrara 499 26,7%
Toscana Pisa 482 41,4%
Toscana Livorno 465 15,0%
Toscana Arezzo 461 3,1%
Toscana Pistoia 455 27,2%
Toscana Grosseto 429 18,7%
Toscana Firenze 386 19,6%
Toscana Prato 344 26,8%
Umbria Perugia 772 26,5%
Umbria Terni 661 18,5%
Valle d’Aosta Aosta 697 59,3%
Veneto Vicenza 946 17,0%
Veneto Belluno 910 21,2%
Veneto Padova 795 14,3%
Veneto Treviso 788 24,8%
Veneto Venezia 765 23,8%
Veneto Rovigo 744 25,2%
Veneto Verona 743 18,8%
Nella quarta colonna i colori rosso e verde indicano rispettivamente un aumento o una diminuzione percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.
















