
(AGENPARL) – Roma, venerdì 30 Settembre 2022 – Marco Corrias è uno specialista storico dell’arte laureatosi col massimo dei voti nel 2012 (110 e lode) e provvisto di diploma di scuola di specializzazione post lauream nel 2016, sempre col massimo dei voti (70/70), autore di testi storico – artistici legati sia al territorio locale (“Atlante castellano del Verbano e del Canton Ticino”, “Tesori di Insubria 100 itinerari”, il premiato romanzo storico “Canto Barbarico”) dedicati alle terre di frontiera, guida turistica abilitata a livello nazionale, docente in storia dell’arte di II fascia A054 e A 001, noto blogger culturale (Italia SettentrionArte e Wondermuseum) e collaboratore occasionale presso periodi cartacei e web (“Medioevo Misterioso”, “Italia Misteriosa”, “Terra Insubre”, i blog di Italia Medievale, MilanoFree e PaviaFree, i Viaggiatori Ignoranti.e Arte della Marca”. Tra le maggiori soddisfazioni pre – covid di Corrias vi è stata la conferenza su gli ori dei barbari dell’ottobre 2018 si, tratta dalla sua tesi post lauream e pubblicata per la casa editrice Il Cerchio, tenutasi al museo archeologico di Milano in presenza del Consolato di Romania e dell’associazione Italia medievale, nonché la gestione del primo anno di conferenze e feste legate alla rivalorizzazione del castrum alto medievale di Cuasso al Monte, culminato nel rendering realizzato in collaborazione col socio graphic designer Lorenzo Mariani.
https://youtu.be/aYqQiq7nFNk
Corrias ha pure scoperto il Sass de Böl, una “Stonehenge” di montagna la cui posizione archeo- astronomicamente orientata è stata pubblicata su Italia Misteriosa, Terra Insubre n. 86 – 2018 e confermata dal prof. Gaspani dell’osservatorio astronomico dell’università di Brera.
In continuità con la sua tesi post lauream, Il dott. Corrias ha costituito una mostra di più di 180 fac-simili o
meglio, “archeo-riproduzioni” legate al fascinoso e poco noto periodo di transizione fra Tardoantico e Alto Medioevo: un’epoca caratterizzata più da reciproci scambi, piuttosto che da scontri tra Romani, Goti e Longobardi che il curatore ha curato in semi-autonomia con tanto di corredi femminili e maschili provvisti di gioielli splendenti e simboli del potere militare (armi elmi scudi), ma anche in presenza di utensili di uso quotidiano (ceramiche, vetri, fusarole, monetazione del tempo). Lo scopo è quello permettere a un’Europa dei popoli appena nata, alle nostre radici, di “parlare” attraverso i manufatti: a partire da quelli più ricchi a quelli umili, attraverso gli antichi archetipi indoeuropei perduti: dal ruolo del matriarcato primigenio al totemismo guerriero, fino alla transizione tra paganesimo e cristianesimo, tra vecchie e nuove abitudini di vita. Col suddetto progetto il dott. Corrias è in cerca di uno spazio attrezzato (bacheche protettive) nonché di un ambiente positivamente predisposto verso la didattica, al fine di attuare quest’ambizioso progetto che andrebbe in parte a “rimescolare le carte in tavola” circa i vecchi rapporti pregiudiziali tra popoli civili e incolti su cui la storiografia italiana si è così a lungo, colpevolmente attardata.
Il blog dell’autore https://wunderkammerarts.blogspot.com/p/benvenuti.html?m=1





Pubblicazioni
PUBBLICAZIONI
- “TESORI D’INSUBRIA – 100 ITINERARI TRA PREISTORIA E MEDIOEVO” (2019)
Guida storico – artistico edito da Macchione editore” nel 2019 Tesori d’Insubria – 100
itinerari tra Preistoria e ……………………Medioevo, Guida storico – artistica per itinerari, costituisce un
attento viaggio a ritroso volto a delineare un ampio scenario nello spazio e ne Tempo: megaliti e palafitte,
tracce romane e tesori barbarici, borghi antichi e pitture segnano i luoghi dell’anima come tracce che ci
indicano la via per comprendere testimonianze d’uomini e donne d’età perdute: a partire dalle terre della
Lombardia, del Piemonte e del Canton Ticino, in perpetuo collegamento con il resto d’Italia e d’Europa. - “CANTO BARBARICO” (2017)
Romanzo storico pubblicato nel 2017 da parte della casa editrice Macchione editore,
……………… ambientato agli albori dei secoli bui. La civiltà di Roma antica, falcidiata dalle invasioni
…………………barbariche, è solo un lontano ricordo. In un mondo senza regole, dominato dal fato e
……………… dall’imprevedibilità delle stagioni, si alternano le vite di personaggi realmente esistiti. Il
……………….. continuo cambio di ambientazioni tra Italia longobarda e Oriente bizantino e persiano vede
……………… intrecciarsi le vite apparentemente lontane di eroi e imperatori, principesse, sciamani,
……………… eremiti e gente comune. Vincitore di premi letterari - “IL GRANDE ATLANTE CASTELLANO DEL VERBANO E DEL CANTON TICINO” (2016)
(Storia inedita dei popoli e delle Signorie di lago e dei monti, dalle origini al Rinascimento.)
Pagina 5 – Curriculum vitae di
Per ulteriori informazioni:
http://www.sito.it
Guida storico – turistico – artistica, uscita per la casa editrice “Pietro Macchione Editore”
………………….nel settembre del 2016
……………”OREFICERIA POLICROMA NEL V SEC d.C: UNNI E GEPIDI NEL BACINO CARPATICO –
……………..DANUBIANO (secc. V – VI)” pubblicato presso la casa editrice “Il Cerchio” e presentato nel
……………..2016 al Museo Archeologico di Milano con il patrocinio del Consolato di Romania a Milano e
………………la partecipazione di Italia Medievale e Perceval Archeostorie della dott.ssa Elena Percivaldi.
PREMIAZIONI CONCORSI:
*2013, 1 posto, Premio Letterario per racconti inediti “Philobiblon – Italia Medievale”
*2014, 3 posto, Premio Letterario per racconti inediti “Philobiblon – Italia Medievale
……………… .(Pubblicati sull’antologia biennale “Italiae Medievalis Hystoriae)……………………………….
*2014 Menzione speciale concorso letterario internazionale “AmbiarT
*2015 Menzione d’onore al concorso “Caterina Martinelli – Colli Aniene” del mio romanzo storico
………………… allora intitolato “Opus Barbaricum”
………… *2015 Concorso nazionale di scrittura creativa “Un cuore giovane 2015”: …………………
………………………..(proposta di pubblicazione del romanzo storico “Opus Barbaricum”, da me rifiutata)
SCOPERTE INEDITE:
*Ho collaborato con il noto archeostronomo Adriano Gaspani, per la casa editrice “Terra Insubre”, alla
scoperta e allo studio astronomico di un cerchio preistorico situato in provincia di Varese, mia scoperta
inedita e oggetto di studio.
*Ho anche avuto occasione di scoprire e studiare un masso erratico con antropomorfo inciso, da me
soprannominato “Masso dello Sciamano”, pubblicato sul bimensile “Italia Misteriosa” e.sul giornale
quotidiano “La Prealpina” di Varese e provincia:
*Entrambe le scoperte sono state successivamente riportate sul mio nuovo testo storico artistico “Tesori
d’Insubria, 100 Itinerari tra Preistoria e Medioevo, edito da Macchione editore”, …………………