
(AGENPARL) – mer 27 luglio 2022 ELEZIONI. BONELLI (EV): STRATEGIA ENERGETICA CINGOLANI PORTERA’ AD AUMENTO PREZZO BOLLETTE
“Il Ministro Cingolani continua a parlare in maniera bipolare: come se il Ministro della Transizione Ecologica finora lo avesse fatto un’altra persona e non lui. C’é la parte che ha nominato da tempo i commissari straordinari di governo per la realizzazione dei rigassificatori ma il suo alter ego ha dimenticato di sbloccare le autorizzazioni per gli oltre 150GW di impianti di energia rinnovabile ferme nei cassetti del MITE. Come si fa ad andare in Europa e dichiararsi soddisfatti dell’accordo raggiunto sul Piano europeo di riduzione del gas russo senza avere una strategia energetica chiara che muova verso il 100% rinnovabile entro il 2050, con la tappa intermedia dell’80% entro il 2030, come ha stabilito di fare la Germania?”
A domandarselo è il co-portavoce nazionale di Europa Verde, Angelo Bonelli, che prosegue: “Non citiamo la Germania perché stanno governando i Verdi, ma perché, stante l’emergenza legata alla guerra russa in Ucraina, anche lì verranno fatte scelte impopolari e, nonostante questo, il Governo ha detto chiaramente al popolo tedesco che, entro il 2030, l’80% del fabbisogno energetico tedesco sarà coperto dalle rinnovabili, per arrivare al 2035 al 100%. Il Governo tedesco ha anche fissato degli obiettivi vincolanti sulle rinnovabili per i Länder”.
“Cingolani, non sappiamo quale delle sue personalità, al contrario, rimane immobile o, addirittura, si vanta di rimpiazzare il gas russo con gas proveniente da altre nazioni, senza avere il coraggio di dire che costerà il il 40% in più di quanto già oggi paghiamo: così sta costringendo le cittadine e i cittadini italiani, le famiglie e le imprese a pagare costi economicamente e socialmente insostenibili per l’energia, rendendosi artefice di una delle peggiori crisi sociali ed economiche che il Paese abbia mai vissuto. Non si può continuare così. Non c’è un piano, non c’è nulla: il Ministro brancola nel buio, dando unicamente risposte parziali in situazioni di emergenza.
Questo è un ministro, – conclude Bonelli, – che non ha fatto assolutamente nulla per garantire il rilancio delle rinnovabili e continua a rappresentare solo quegli interessi e quelle lobby che oggi vogliono fermarle e lucrare sul costo dell’energia a spese dello Stato e degli italiani”.
GIANFRANCO MASCIA