
(AGENPARL) – mar 26 luglio 2022 [Immagine che contiene testo
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EMERGENZA SORRISI: DAL DESERTO DEL SAHARA A ROMA. OPERATO AL POLICLINICO GEMELLI IAHIA UN BIMBO DI 10 ANNI AFFETTO DA UNA GRAVE MALFORMAZIONE DEL VOLTO
ATTESI ENTRO L’AUTUNNO ALTRI 4 PAZIENTI CHE SARANNO CURATI IN 4 OSPEDALI ITALIANI GRAZIE AD UNA GRANDE GARA DI SOLIDARIETA’
Roma, 26 luglio 2022 – [Dal deserto del Sahara a Roma. È stato questo il viaggio del piccolo Iahia, un bimbo di 10 anni affetto da una grave forma di palatoschisi operato presso il Policlinico Agostino Gemelli. Si tratta del primo di 5 pazienti che raggiungeranno l’Italia da qui all’autunno per essere sottoposti a un’operazione chirurgica che gli garantirà un futuro di speranza.]
Questo grande progetto di accoglienza è stato reso possibile grazie ad un lavoro sinergico tra Emergenza Sorrisi, i medici volontari dell’Associazione che lavorano nei più importanti ospedali italiani, le istituzioni italiane e internazionali, e le associazioni che operano sul territorio.
Nel corso delle missioni chirurgiche i volontari di Emergenza Sorrisi vengono spesso a contatto diretto con casi che non possono essere operati in loco. Quella che appare come una difficoltà, diventa una sfida da poter superare per raggiungere un obiettivo ben preciso: garantire le giuste cure a chi non ne ha le possibilità. Spesso sono anche le associazioni che operano sul territorio a segnalare i casi più gravi, ed è così che si innesca questo grande meccanismo di solidarietà e che – è proprio il caso di dirlo – in questo caso attraversa tutto lo stivale.
Oltre al piccolo Iahia, la Fondazione Policlinico Agostino Gemelli darà il benvenuto in autunno alla piccola Yamila, di appena un anno affetta da palatoschisi. La bambina attualmente vive in un campo profughi nel deserto del Sahara Algerino e combatte ogni giorno con le difficoltà causate dalla sua malformazione del volto. A seguito della richiesta di aiuto da parte della Presidente dell’Associazione Rio De Oro Odv Rossana Berini, che si batte per i diritti del popolo profugo Saharawi, offrendo cure mediche e assistenza gratuite ai disabili, in particolare ai bambini, il Prof. Alessandro Moro si è immediatamente mobilitato per creare una collaborazione con il Policlinico Gemelli e organizzare le operazioni chirurgiche al palato.
[][L’ospedale][Meyer di Firenze]aprirà le sue porte a [Houssen, un bambino iracheno di 11]anni seguito dall’équipe di Emergenza Sorrisi durante la missione a Nassirya. Il piccolo è affetto[da una grave malformazione vascolare]della regione del volto e del collo che gli impedisce l’apertura della bocca. Un quadro clinico altamente complesso che dava a Houssen una speranza di vita molto bassa. La promessa di curarlo in Italia è stata mantenuta grazie all’intervento dei medici volontari di Emergenza Sorrisi dell’ospedale Meyer, rispettivamente il [Dott. Fabio Panetta ed il Dott. Flavio Facchini], i quali attenderanno l’arrivo del piccolo, previsto per ottobre, con la speranza di cambiare la sua vita per sempre.
[][Mouhamadou], invece, ha soli 2 anni ed è [][affetto da][ipospadia peniena media]. In Senegal, suo paese d’origine, questo tipo di malformazione non può essere trattato adeguatamente e proprio a seguito di una serie di operazioni non andate a buon fine, lo zio del piccolo, conoscendo l’azione di Emergenza Sorrisi in Senegal, ha deciso di rivolgersi all’équipe di medici volontari sul territorio. [Grazie alla spinta del dottor Marcello Zamparelli] e alla disponibilità [dell’Ospedale Santobono Pausilipon di Napoli], il piccolo Mouhamadou è atteso da tutti i medici e gli infermieri della struttura entusiasti di poterlo curare e vederlo sano e felice.
[L’azione di Emergenza Sorrisi non si limita solo alla cura di piccoli pazienti: per questo motivo la squadra medici dell’Associazione si è subito mossa quando la Cooperazione allo sviluppo italiana di Mogadiscio in Somalia ha segnalato][il caso del Sig. Abdirahman (40 anni)], già operato all’età di 8 anni in Italia al Policlinico S. Matteo di Pavia. La forte instabilità politica della Somalia non gli ha permesso di tornare nel nostro paese per svolgere i follow up di routine e di accedere con facilità alle cure necessarie. Grazie alla collaborazione tra il Prof. Gian Battista Parigi[dell’Ospedale San Matteo di Pavia]e la Regione Lombardia, che ha concesso il DRG, Abdirahman è attualmente a Nairobi per ricevere il visto sanitario con cui potrà raggiungere l’Italia entro agosto e sottoporsi ad un intervento chirurgico di chiusura di fistola e di recupero della funzionalità dello sfintere vescicale.
“Desidero fare tre ordini di speciali ringraziamenti. Innanzitutto ringrazio le Direzioni Ospedaliere che ci hanno dato questa opportunità di poter aiutare pazienti in gravi difficoltà che non potevano essere trattati nei loro Paesi. Porgo, poi, il nostro sentito grazie a tutte le Autorità Consolari che hanno concesso i visti e le autorizzazioni per permettere loro di giungere in Italia. Ringrazio, infine, tutti i medici e gli infermieri che hanno partecipato a questa bellissima avventura” – dice Fabio Massimo Abenavoli, Chirurgo Plastico e Maxillo Facciale, Presidente di Emergenza Sorrisi.
