
(AGENPARL) – mer 13 luglio 2022 DAL 21 AL 31 LUGLIO A SAN SEVERINO MARCHE LA FESTA DI CIRCO EL GRITO
SPETTACOLI PER TUTTE LE ETÀ NELLO CHAPITEAU E NEL TEATRO AMBULANTE
Il 21 luglio Circo El Grito festeggia i 15 anni di attività ed annuncia la nascita del SIC / Stabile di Innovazione Circense, il primo centro internazionale di produzione multidisciplinare dedicato al circo contemporaneo. In programma per il primo anno di attività oltre 170 spettacoli, tra proprie produzioni e compagnie ospiti da tutto il mondo, che andranno in scena durante il tour internazionale del Circo El Grito e nel meraviglioso Teatro Feronia del Comune San Severino Marche, partner ufficiale del progetto.
Come evento inaugurale di questa grande festa, dal 21 luglio San Severino Marche ospita fino al 31 luglio un vero e proprio festival con tante proposte nello Chapiteau del Circo El Grito e nel Teatro Ambulante della Compagnia Samovar. Il 21 e 22 luglio il programma si inaugura con un doppio appuntamento. Nello Chapiteau alle ore 21.30 appuntamento con Johann Sebastian Circus di Circo El Grito, una spericolata acrobata aerea, un clown equilibrista e un musicista multistrumentista prendono per mano il pubblico e l’accompagnano nella loro quotidianità, nei loro ricordi, nelle loro fantasie. Uno spettacolo onirico e visionario adatto a tutta la famiglia, con danze, giocolerie e acrobazie e il potere della musica. Clown, musica e marchingegni della compagnia Samovar con Contrappunto accolgono il pubblico – fino al 24 luglio – nel Teatro Ambulante, alle ore 19 e alle ore 23, in un mondo antico fatto di silenzi e sorrisi. Il tempo rallenta e i due artigiani dell’arte creano una composizione allegorica per persone che sanno ascoltare con un linguaggio caratterizzato da un melting pot di arti che spaziano dal clown teatrale al teatro d’oggetti utilizzando il linguaggio musicale.
In Love is in the air di Andrea Farnetani il 23 e 24 luglio nello Chapiteau gli spettatori possono ascoltare i pensieri dell’artista che si esibisce per il loro divertimento, scoprendo cosi? che, dietro la facciata brillante e rassicurante del performer, si cela l’uomo con la sua giostra di dubbi e ossessioni, una colossale ansia da prestazione e un dualismo atavico tra successo e fallimento. Uno spettacolo per tutta la famiglia che sa divertire e stupire per l’eccellente valore dei virtuosismi d’altri tempi e allo stesso tempo commuovere.
È ancora lo Chapiteau ad accogliere il 28 e 29 luglio lo spettacolo Boa di Compagnia Rasoterra, gruppo nato a Bruxelles nel 2010 dove perfezionano le tecniche circensi di “bicicletta acrobatica” e “mano a mano”. Vincitori del premio del pubblico al “Daidogei World Cup” di Shizuoka (Giappone) hanno collaborato tra gli altri con il Nofit State Circus (Gran Bretagna), ON-Orit Nevo Contemporary Circus (Israele), Espace Catastrophe (Belgio) Aslico Teatro (Italia).



