
(AGENPARL) – sab 09 luglio 2022 PEDEMONTANA. COLDIRETTI VENETO RICORDA L’ ESEMPIO VIRTUOSO DELL’ACCORDO SUGLI ESPROPRI.
MONTEDORO:”ESPERIENZA Da REPLICARE PER TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE”.
“La Pedemontana Veneta oltre ad essere un’opera infrastrutturale strategica è la testimonianza concreta di un modo di operare rivoluzionario che ha saputo combinare interessi pubblici e privati”. Coldiretti Veneto, in occasione dell’inaugurazione del tratto che congiunge Spresiano e Montebelluna, ricorda l’importante lavoro di confronto con le istituzioni nella stesura dell’accordo sugli espropri. Un patto che, nel tempo, ha dimostrato efficacia ed efficienza a tutela degli interessi degli agricoltori veneti.
“Con questa intesa – prosegue Marina Montedoro – abbiamo trovato il giusto compromesso tra le parti a vantaggio di tutti. La Regione del Veneto ed il settore agricolo hanno trovato una forma di mitigazione ragionata dove si è saputo tutelare il ruolo di ogni singolo coltivatore diretto proprietario dei fondi lungo l’arteria autostradale.”
L’opera si compone di 94 Km, di cui 43 in trincea, 36 in rilevato, 14 in galleria e 1 su viadotto.
Un’operazione che interessa 7,8 milioni di metri quadrati (3,6 in provincia di Treviso e 4,2 in provincia di Vicenza). Le ditte coinvolte sono 2.843 (1.377 a Treviso e 1.466 a Vicenza) mentre i comuni attraversati sono in totale 36 (14 a Treviso e 22 a Vicenza).
“La soluzione migliorata nel tempo, dal Passante alla Valdastico e anche per la Tav fino alla Pedemontana, è stata perfezionata con valori equi, criteri innovativi e deve essere presa a paradigma su tutto il territorio italiano interessato da nuovi tracciati di viabilità che sono fondamentali sia per i cittadini che per le aziende – conclude Montedoro”.?