
(AGENPARL) – mar 05 luglio 2022 NOTA STAMPA
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Roma, 5 luglio 2022
INTERVENTO DI GIOVANNA PARMIGIANI (CONFAGRICOLTURA) ALL’ASSEMBLEA ANBI
“Pandemia e guerra spingono la domanda di maggiore produzione agricola senza però che il settore abbia gli strumenti e le risorse necessarie. In primis – questa siccità record lo sta insegnando – quella idrica. Non dimentichiamo che l’84% dei prodotti agroalimentari dipende da terreni coltivati e i dati ci dicono che un ettaro ben irrigato produce il 30% in più”.
“Il Pnrr ci aiuta in questo senso ma non basta per cambiare marcia. L’Italia deve cogliere l’occasione irripetibile rappresentata dal Next Generation EU per fare di questa ennesima emergenza la leva per un cambio di marcia. Insieme a una gestione oculata dell’acqua, sono necessari investimenti nelle infrastrutture di raccolta, nel recupero dei reflui e nella ricerca genetica”.
“Il mondo agricolo è già cambiato per adattarsi alle conseguenze del clima. Basti pensare alla flessione del 30% dei raccolti autunnali e invernali con una perdita di valore di 1,5 miliardi. Il modo di fare agricoltura è cambiato: il 60% delle aziende italiane aderisce al progetto Irriframe e il 50% ha introdotto da tempo l’irrigazione a goccia. Ma c’è ancora tanto da fare, sono necessari nuovi strumenti e investimenti in ricerca e sul campo”.
“È in gioco il futuro della produzione agricola interna. I segnali che arrivano dai gruppi assicurativi – si è ridotto l’accesso delle aziende alle polizze contro le catastrofi naturali – non sono rassicuranti”.