
(AGENPARL) – lun 27 giugno 2022 Inaugurato a Raggiolo il recupero della cappella del
Sepolcreto
Il piccolo paese casentinese ritrova un luogo storico che sarà destinato ad
attività culturali e artistiche
L’intervento è stato promosso dalla Brigata di Raggiolo, con il contributo del
maestro Carlo Pizzichini
RAGGIOLO (AR) – Un luogo storico di pregio pienamente restituito a Raggiolo. Il
piccolo paese casentinese ha vissuto una giornata di grande festa con l’inaugurazione
della recuperata e rinnovata cappella del Sepolcreto al termine di un progetto
particolarmente ambizioso voluto dalla Brigata di Raggiolo per andare a costituire un
nuovo luogo destinato alla promozione della cultura, dell’arte e del turismo
direttamente nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia. Questa cerimonia è stata
effettuata alla presenza di numerose autorità e rappresentanti delle istituzioni, tra cui
l’onorevole Riccardo Nencini (presidente della commissione Cultura del Senato), che
con le loro parole e la loro presenza hanno dimostrato l’apprezzamento verso un
intervento volto a donare una nuova vita a un bene architettonico che è testimonianza
tangibile della storia e dell’identità della comunità locale. «La cappella del Sepolcreto
è ora una piacevole sorpresa che stupisce e che annichilisce – ha commentato
Nencini. – Il recupero di questo immobile si richiama al principio della sussidiarietà
attraverso la sinergia tra pubblico e privato: l’ottimo lavoro svolto aiuta a ritrovare
identità e radici di Raggiolo, andando a valorizzare il patrimonio artistico e culturale
per metterlo nuovamente a disposizione della comunità».
La cappella, posta nella zona della “Bastia”, fu costruita nei secoli scorsi sulle
fondazioni dell’antica torre medievale che delimitavano la cisterna che, per un
periodo, è stata utilizzata come Sepolcreto e che negli ultimi decenni giaceva in uno
stato di abbandono: il suo recupero rappresenta la conclusione di un percorso di
molti anni condotto dalla Brigata di Raggiolo che ha così dato seguito al proprio
impegno concreto nella valorizzazione del borgo. L’associazione, coordinandosi con
l’impegno dei privati, ha prima previsto una serie di interventi all’esterno della
cappella attraverso il restauro del portone, il lastricamento della piazzetta adiacente,
la donazione del portale e l’installazione dell’illuminazione che hanno così permesso
di iniziare a proporre le prime attività culturali e ricreative in questo luogo.
L’investimento conclusivo, in accordo con la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, è
stato rivolto agli ambienti interni del Sepolcreto per favorirne una piena fruizione e
anche un utilizzo a fini artistici e culturali: l’intenzione è stata di valorizzare la
storicità dello spazio e, allo stesso tempo, di proiettarlo verso il futuro arricchendolo
con l’arte del maestro Carlo Pizzichini (pittore, incisore, scultore, ceramista e
docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, con opere esposte in
Italia e all’estero). Il maestro ha realizzato un’opera pittorica contemporanea
dall’effetto emozionale dal titolo “Nido di Luce” in cui il tema della luce introduce alla
sfera della spiritualità attraverso il potere del segno e del colore, dando vita a
un’astratta sintesi cromatica che ben si accorda alle forme semplici e lineari
dell’architettura della cappella. «Il pieno recupero della cappella del Sepolcreto – ha
Uffici Stampa Egv
di Cavini Marco
aggiunto Franco Franceschini, presidente della Brigata di Raggiolo, – ha richiesto un
impegno che ci inorgoglisce perché permette a questo luogo di tornare con una veste
inedita nel circuito della vita di Raggiolo, in un armonioso collegamento tra la
storicità dell’ambiente e la visione dei progetti futuri. Il nostro ringraziamento va alla
Diocesi per aver sposato il progetto, alle tante personalità che hanno partecipato
all’inaugurazione e, soprattutto, al maestro Pizzichini che ha posto la propria arte a
disposizione di uno spazio che va a impreziosire e ad arricchire il nostro borgo già
ricco di fascino, di storia e di meraviglie».
Raggiolo (Ar), lunedì 27 giugno 2022
Uffici Stampa Egv
di Cavini Marco
