
(AGENPARL) – TRIESTE ven 24 giugno 2022 Risorse aggiuntive per coprire rincaro bollette senza incidere su
quote iscrizioni
Trieste, 24 giu – “Destineremo oltre mezzo milione di euro in
più per sostenere, in considerazione dell’aumento dei costi
energetici, il funzionamento e la gestione di asili nido privati,
sezioni primavera e scuole dell’infanzia non statali del Friuli
Venezia Giulia, facendo in modo che i rincari delle bollette non
si ripercuotano sulle tariffe dei servizi.”
Lo ha affermato l’assessore regionale all’Istruzione Alessia
Rosolen a margine della seduta della giunta che ha approvato
alcuni emendamenti all’assestamento di bilancio previsto in Aula
a fine luglio per il voto finale.
Il provvedimento, come è stato evidenziato dall’assessore
“prevede un contributo straordinario una tantum a fondo perduto
ai servizi privati del sistema integrato “zero-sei anni”. Il
sostegno mira a mantenere pressoché invariate le rette a carico
delle famiglie rispetto all’anno scolastico in corso, garantendo
la copertura di posti disponibili, nonostante il pesante rialzo
dell’inflazione e il rincaro delle bollette”.
“Il costo della vita per le famiglie del nostro territorio – ha
spiegato l’esponente della Giunta – sta diventando sempre più
alto. Ci è sembrato quindi opportuno venire incontro alle
esigenze economiche di molti genitori, sostenendo le scuole
affinchè, con il contributo regionale, vadano a coprire l’aumento
dei costi di luce, gas e benzina lasciando inalterato il valore
delle quote di iscrizione alle strutture per il prossimo anno
educativo e scolastico”.
“Si è ritenuto di dover intervenire a favore dei soggetti gestori
privati di servizi dedicati ai bambini – precisa Rosolen – tenuto
conto che le strutture pubbliche sono già sostenute da
finanziamenti statali, regionali e comunali. Il contributo
coinvolgerà 378 strutture private delle 714 complessive (più
della metà, 52%). Con questo stanziamento – conclude l’assessore
regionale – arrivano a 11 milioni di euro le risorse destinate
dall’Amministrazione regionale alle linee contributive di settore
per lo sviluppo del sistema integrato zero – sei anni.”
Il sistema integrato zero sei, pubblico e privato, vede in
Regione la presenza di 269 strutture tra asili nido e servizi
integrativi accreditati; le sezioni primavera sono 53, mentre le
scuole dell’infanzia sono 392. Sono 7.560 in tutto i bambini che
frequentano i nidi e servizi integrativi, 698 quelli iscritti
delle Sezioni Primavera e 23.677 quelli iscritti alle scuole
dell’infanzia. Per gli asili nido la retta oscilla
indicativamente da un minimo di 300 a 800 euro al mese (ma grazie
al bonus regionale le rette a carico delle famiglie con Isee fino
a 50 mila euro sono di fatto quasi azzerate). Per quanto riguarda
le scuole dell’infanzia, si va da una retta mensile indicativa
dai 100 ai 400 euro. Mentre per le Sezioni Primavera oscillano
tra i 200 e i 400 euro mensili.
ARC/Com/al
Fonte/Source: http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20220624135715004&dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&WT.ti=Istruzione:%20Rosolen,%20ok%20a%20sostegni%20asili%20e%20scuole%20infanzia%20non%20statali&WT.cg_n=Rss&WT.rss_f=Notizie%20dalla%20Giunta&WT.rss_a=Istruzione:%20Rosolen,%20ok%20a%20sostegni%20asili%20e%20scuole%20infanzia%20non%20statali