
(AGENPARL) – mar 21 giugno 2022 [“La diversificazione delle metodologie e delle coltivazioni garantirebbe al sistema agricolo l’elasticità necessaria per essere sufficientemente resiliente e in grado di rispondere al fabbisogno interno e alla richiesta di esportazioni, contribuendo a garantire sicurezza alimentare a livello mondiale. Le forniture di grano sono a rischio nei Paesi più poveri del mondo. La situazione descritta dal presidente Draghi desta preoccupazione e allarme. Il blocco dei porti da parte della Russia impedisce la partenza di tonnellate di cereali del raccolto precedente che rischiano di marcire. La distruzione di un magazzino di uno dei più grandi terminali agricoli dell’Ucraina, nel porto di Nikolaev, si somma al calo atteso tra il 40 e il 50 per cento rispetto all’anno scorso della produzione ucraina. Dobbiamo sostenere una azione a guida ONU per liberare le scorte che sono ancora in magazzino e fare spazio al nuovo raccolto che arriverà a settembre”.] Ha aggiunto la senatrice Marinella Pacifico (Coraggio Italia, cdx, Gruppo Misto), componente Esteri e segretario del Comitato parlamentare Schengen, uscendo da Palazzo Madama dopo l’informativa del presidente del Consiglio, Mario Draghi, in Senato.