
(AGENPARL) – mar 21 giugno 2022 Lugo, 21 giugno 2022
Unione: la Bassa Romagna portavoce a Parigi
del progetto europeo Food corridors
Più di 450 partecipanti provenienti da tutta Europa
all’edizione 2022 dell’Urbact City Festival
Dal 14 al 16 giugno si è svolto a Parigi l’Urbact City Festival, simposio del programma
europeo Urbact che finanzia progetti di sviluppo integrato dei territori. Oltre 450 tra
politici, amministratori, tecnici e professionisti di tutta Europa si sono incontrati per dare
vita a convegni, workshop, mostre, scambi di buone prassi focalizzati sulle città
europee e sul loro potenziale di cambiamento.
L’evento ha avuto luogo nella cornice della Cité Fertile, cittadella sostenibile allestita
nella capitale francese e dedicata ai grandi eventi «a zero emissioni».
Forte come sempre la presenza delle città italiane, che hanno presentato le
proprie esperienze nell’ambito dei diversi gruppi tematici. Tra queste
l’Unione della Bassa Romagna, rappresentata da Nadia Carboni,
dirigente responsabile dell’Ufficio Europa dell’Unione, che è intervenuta al
panel dedicato alle politiche di sviluppo locale sostenibile, portando
l’esperienza del network europeo Food corridors, di cui la Bassa Romagna è
parte. La tavola rotonda degli esperti, a cui ha partecipato la dirigente, ha
riflettuto su come il cibo possa effettivamente contribuire alla sostenibilità dei territori. La
Bassa Romagna, in particolare, ha raccontato sul palco la strategia e le azioni messe in
campo, grazie al coinvolgimento attivo dei più importanti attori del proprio panorama
agroalimentare.
Il Piano d’azione integrato sviluppato in questi mesi dall’Unione dei Comuni, infatti, ha
delineato quattro azioni principali attraverso cui costruire una strategia agro-alimentare
sostenibile e innovativa: il Parlamento del cibo, una piattaforma istituzionale con cui
coordinare e facilitare le relazioni tra gli stakeholder locali coinvolti nella produzione,
distribuzione e nel consumo di cibo; l’Open innovation system, o sistema aperto per
l’innovazione, che attraverso l’incubatore U-Start mira a mobilitare i creativi del territorio
– artisti, designer, start up – perché mettano in condivisione le loro risorse, idee e
competenze in tema di prodotti e processi agricoli; il Registro dei prodotti e dei
produttori, una mappatura digitale dell’offerta agroalimentare da integrare al sistema
informativo territoriale di Unione (WebSIT); infine, un brand territoriale distintivo con
cui promuovere, anche visivamente, l’identità e i valori dei produttori del territorio.
