
(AGENPARL) – lun 20 giugno 2022 Scuola – Bianchi, Ministro Istruzione, a 24 Mattino su Radio 24: su Pnrr2, troveremo soluzione migliore
“Stiamo lavorando con il Parlamento in reciproco rispetto e leale collaborazione istituzionale: si troverà la soluzione migliore per il Paese”. Lo ha assicurato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a 24 Mattino su Radio 24 rispondendo a una domanda sul Pnrr2.
Maturità – Bianchi, Ministro Istruzione, a 24 Mattino su Radio 24: in cammino verso normalità
Per l’esame di maturità c’è un “cammino verso la normalità”, quest’anno “quasi raggiunta con uno scritto nazionale, una seconda prova affidata alle Commissioni locali e un orale”, il tutto tenendo anche conto “del percorso fatto in questi anni”, a cui sarà attribuito “quasi il 50% della votazione”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a 24 Mattino su Radio 24. Quanto alla scelta delle tracce “abbiamo coscienza che ci sono stati momenti difficili e sono tracce che inducono molto al ragionamento. Invito i ragazzi a ragionarci e a farlo anche sul loro vissuto”, ha aggiunto il ministro.
Bianchi, Ministro Istruzione, a 24 Mattino su Radio 24: mascherine? lavoriamo per nuovo anno in sicurezza
“Noi lavoriamo per un ritorno a settembre in presenza e piena sicurezza”, cioè “in tranquillità, pronti però per ogni evenienza” . Così il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a 24 Mattino su Radio 24, rispondendo alla domanda se sia ipotizzabile il rientro in classe senza mascherine nel nuovo anno scolastico.
Prof trans suicida – Bianchi, Ministro Istruzione, a 24 Mattino su Radio 24: scuola sia aperta e inclusiva
Sulla vicenda di Cloe Bianco “da subito, prima che scoppiassero le polemiche, il ministero ha aperto un’inchiesta profonda. lo abbiamo fatto come atto di giustizia. E’ importante ricostruire tutto il percorso, perchè è da lì che si rivela una scuola aperta, inclusiva e affettuosa”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a 24 Mattino su Radio 24. “A Ivrea un caso parallelo è stato risolto in maniera totalmente diversa- ha aggiunto il ministro- Perchè su questa idea di scuola aperta, inclusiva e affettuosa c’è stato un accompagnamento di questa persona nella sua ricerca di identità e diritti”.
Maria Luisa Chioda