
(AGENPARL) – Roma, 25 maggio 2022 – La risposta delle Prefetture alla richiesta di un sollecito della cittadinanza Italia è che sono in corso verifiche istruttorie sugli elementi acquisiti relativi a chiarimenti e integrazioni con altri uffici coinvolti nel procedimento.
Ora la velocità ed efficacia dipende dalle singole Prefetture, alle quali compete la prima parte istruttoria della pratica. I tempi di attesa per le procedure di naturalizzazione variano a seconda dei Paesi membri della UE, ma il termine maggiore è quello vigente in Italia che, dopo il decreto sicurezza, è stato portato da 24 a 48 mesi. Dunque, siamo così sicuri che la normativa italiana favorisca l’acquisizione della cittadinanza più che in altri stati membri, come viene detto?
Una situazione che solleva più di un dubbio e che il Ministro dell’Interno dovrebbe monitorare.