
(AGENPARL) – lun 16 maggio 2022 Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 16 maggio 2022
Conferenza con il prof. Marco Aime
Dal “popolare” al pop e infine il populismo
Venerdì 20 maggio 2022, ore 18
L’Assessorato dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d’Aosta ricorda che, venerdì 20 maggio 2022 alle ore 18, nella sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta, si svolgerà la conferenza dal titolo “Dal “popolare” al pop e infine il populismo” con Marco Aime, professore di Antropologia culturale presso l’Università di Genova.
L’iniziativa si svolge nell’ambito della campagna nazionale per la promozione della lettura Maggio dei libri 2022 e della rassegna BiblioRencontres – Intorno a Pasolini per i cento anni dalla nascita.
L’intervento di Marco Aime si ispirerà a una delle tematiche trattate da Pasolini: l’evoluzione delle culture popolari. Il forte attaccamento alla cultura popolare di Pasolini, lo portava spesso a rievocare la tradizione, come elemento di continuità e fondamento di identità. Un concetto che potrebbe essere rivisto, con un approccio più dinamico, utilizzando il concetto di “pop”, nato peraltro nel pieno dell’epoca pasoliniana, anche se con espressioni diverse da quelle da lui concepite, ma con radici spesso simili, anche se non esplicitate. Infine, una riflessione su come spesso il concetto di “popolo”, inteso come ceto sociale, sia regredito, nella post-modernità, a sinonimo di etnia, tribù, grazie alle retoriche populiste, su cui, di certo, Pier Paolo Pasolini avrebbe scritto pagine profonde.
Marco Aime insegna Antropologia culturale presso l’Università di Genova. Ha condotto ricerche sul campo in Africa occidentale (Benin, Mali) e sulle Alpi e ha compiuto numerosi viaggi in paesi extraeuropei. Dal punto di vista teorico, si interessa prevalentemente alle tematiche legate al concetto di identità e al turismo. Consulente scientifico del festival Pistoia – Dialoghi sull’uomo, dedicato all’antropologia del contemporaneo, sin dalla sua inaugurazione, nel 2010, ha partecipato a tutte le edizioni e ha scritto due libri e collaborato a 4 volumi per la collana Dialoghi sull’uomo – Utet. In ambito letterario, ha vinto il Premio Chatwin e il Premio Albatros con il libro di racconti Taxi Brousse. Ha scritto numerosi articoli scientifici, alcune opere di narrativa e saggi.