
(AGENPARL) – sab 30 aprile 2022 Lavoro: Gelmini, no a salario minimo, sì a meno tasse
“Abbiamo dovuto combattere, prima dai banchi dell’opposizione e poi da quelli del governo, per affermare il principio che, con il Paese chiuso per Covid, la cassa integrazione non poteva essere l’unica misura di sostegno.
Così come oggi ci battiamo contro chi vorrebbe introdurre il salario minimo. Noi non vogliamo l’introduzione del salario minimo. Vogliamo ridurre al minimo le tasse sul lavoro. Su chi il lavoro lo dà e su chi il lavoro lo presta”.
Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, intervenendo a”L’Italia del futuro”, evento di Forza Italia organizzato a Bergamo dal coordinatore regionale lombardo Massimiliano Salini e dalla senatrice Alessandra Gallone.
“Siamo lì al governo a difendere questi principi. E lo abbiamo fatto anche indirizzando gli interventi di sostegno all’economia durante la pandemia. Perché qualcuno pensava di cavarsela tutelando i già tutelati. E non gli imprenditori, che sono quelli che il lavoro lo creano. E non i professionisti, gli artigiani, i commercianti.
Ed è grazie alle nostre pressioni se le risorse stanziate per ristorare l’economia sono andate sì alla cassaintegrazione, ma anche alle piccole e medie imprese, anche a quei settori che erano stati completamente trascurati dalle prime e insoddisfacenti misure, basate sulla lotteria dei codici Ateco.
Abbiamo preteso di attuare il principio che andassero risarcite tutte le attività economiche che avessero subito perdite”.
Fabrizio Augimeri