
(AGENPARL) – mar 05 aprile 2022 Banking Monitor
Banking
I dati del presente documento sono aggiornati al
Si rimanda all’ultima pagina
per importanti comunicazioni
Tendenze del settore bancario
Marzo 2022
Nota mensile
Direzione Studi e Ricerche
Banking Research
Elisa Coletti
Economista
Viviana Raimondo
Economista
Indice
Tasso medio sui conti correnti delle
imprese sceso verso la soglia dello
Primi segni di rallentamento della
corsa dei mutui casa
Prosegue la frenata dei conti
correnti d
elle imprese
Risparmio gestito: il 2022 inizia con
un calo della raccolta delle
assicurazioni vita
Appendice statistica
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Tasso medio sui conti correnti delle imprese sceso verso la soglia dello zero
a novità di inizio 2022 è il calo del tasso medio sui conti correnti delle società non
finanziarie a
0,01%, dal
0,02% su cui
attestava da dieci mesi. L’Italia rimane uno dei cinque paesi dell’area
euro con tassi positivi sui depositi in conto corrente delle società non
finanziarie. Alla luce delle
ampie giacenze sui conti, la discesa del tasso verso lo zero non giunge inattesa.
Per i tassi sui
nuovi prestiti ancora una volta non si sono osservati andamenti univoci. Il medio praticato alle
società non
finanziarie a gennaio è sceso di 6pb m/m a 1,12%
mentre i tassi sulle erogazioni di
mutui per l’acquisto di abitazioni sono risali
ti ai livelli di novembre, col medio complessivo
aumentato di 5pb m/m a 1,45% e stimato in rialzo anche a febbraio, a 1,49% (fonte ABI).
Per i tassi sulla raccolta,
la novità di inizio 2022 è
il calo
del tasso medio sui conti correnti delle
finanziarie
Tassi medi sulle consistenze dei depositi complessivi di famiglie e
finanziarie, esclusi i pronti contro termine (%)
Fonte: Banca d’Italia
Fonte: Banca d’Italia
Paesi dell’area euro con tassi negativi sui conti correnti delle
finanziarie (%)
Paesi dell’area euro con tassi positivi sui conti correnti delle
finanziarie (%)
gen12
lug12
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lug13
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lug14
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lug15
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lug16
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lug18
gen19
lug19
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lug20
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Belgio
Germania
Paesi Bassi
gen12
lug12
gen13
lug13
gen14
lug14
gen15
lug15
gen16
lug16
gen17
lug17
gen18
lug18
gen19
lug19
gen20
lug20
gen21
lug21
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Spagna
Francia
Italia
Fonte: BCE
Fonte: BCE
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gen20
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Tasso c/c famiglie
Tasso c/c società non finanziarie
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Famiglie
Società non finanziarie
Elisa Coletti
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;D’altro canto,
sempre a gennaio, anche il tasso sui conti correnti delle famiglie si è ridotto,
avvicinandosi a 0,02%
da 0,03% dei due anni precedenti, ma in questo caso il ritocco verso il
basso è stato relativamente contenuto, come si può notare dal primo grafico della pagina
precedente. Nel complesso,
il tasso
medio sui conti correnti
di famiglie
e imprese è rimasto sullo
0,02%
per il 7° mese consecutivo,
livello stimato anche per febbraio (fonte ABI).
tasso medio sul
lo stock di
depositi
totali da qualche mese oscilla tra lo 0,30%, registrato anche
a dicembre 2021, e lo 0,31%
su cui è tornato a
gennaio
, un livello confermato per febbraio
secondo le anticipazioni ABI.
Tassi sui nuovi depositi con durata prestabilita delle famiglie e
finanziarie (%)
Tassi medi sui depositi con durata prestabilita: nuove operazioni e
consistenze
in essere (%)
Fonte: Banca d’Italia
Fonte: Banca d’Italia
I tassi sui
nuovi depositi con durata prestabilita
sono rimasti circa stabili, dopo il calo significativo
di dicembre
. A gennaio il tasso medio è risultato pari a 0,50%, da 0,48% del mese precedente.
Tra le componenti del tasso medio, quello corrisposto alle famiglie è rimasto ai minimi storici, pari
a 0,56%, e anche quello offerto alle società non
finanziarie si è mante
nuto quasi invariato, a 0,27%
da 0,29% di dicembre.
l tasso sullo stock di obbligazioni
è sceso a 1,71%
, da 1,76% dei tre mesi precedenti
ed è visto a
1,73% a febbraio s
econdo le anticipazioni ABI
. Dall’effetto combinato dell’evoluzione del tasso
sui dep
ositi e di quello sulle obbligazioni, il
costo
complessivo dello stock di raccolta da clientela
è rimasto invariato a 0,45%.
Allo stesso livello
è atteso restare a febbraio
in base alle
stime ABI.
Tassi sulla raccolta bancaria
consistenze (%)
Tassi su
obbligazioni bancarie in essere e nuove emissioni (%)
Fonte: Banca d’Italia ed elaborazioni Intesa Sanpaolo
Fonte: Banca d’Italia
Dal lato dei
tassi sui nuovi prestiti
anche a gennaio non sono emersi andamenti univoci. Per quelli
praticati alle società
finanziarie
si è osservato un calo di 6pb m/m a 1,12% del tasso medio,
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Depositi con durata prestabilita
delle società non finanziarie
delle famiglie
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Nuove operazioni
Consistenze
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Medio raccolta
Depositi
Obbligazioni
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medio sulle consistenze
medio emissioni a tasso fisso (periodo di
determinazione iniziale del tasso� 1 anno)
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;che fa seguito all’aumento di 9pb m/m registrato a fine 2021.
Ancora una volta, i
l movimento
riguardato in misura più marcata
il tasso sulle operazioni oltre 1 milione
, sceso di 13pb m/m a
0,76%. Quello
sui finanziamenti
fino a 1 milione
è invece diminuito di soli 2pb m/m a 1,74%.
Entrambi i tassi sono tornati sul livello di ottobre 2021. A febbra
io 2022, il tasso medio complessivo
è visto in ulteriore riduzione a 1,10% secondo le stime ABI.
Viceversa
, a livello di Eurozona si è osservat
o un aumento dei tassi sui nuovi prestiti alle società
finanziarie
di +5
pb m/m per il tasso sui prestiti
fino a 1 milione e +
pb m/m per il tasso su
quelli superiori a tale soglia).
Il differenziale col tasso italiano sui flussi di prestiti fino a 1 milione si
è azzerato
mentre
il tasso sui nuovi prestiti oltre 1 milione il differenziale
negativo si è am
pliato
0,24% di dicembre a
0,42%,
tornando sui valori di ottobre e novembre
Tassi sui nuovi prestiti alle società non
finanziarie in Italia (%)
finanziarie (%)
Fonte: Banca d’Italia
Fonte: BCE
Tasso medio sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione alle
finanziarie, confronto Italia
Area euro (%)
Tasso medio sui nuovi prestiti di importo superiore a 1 milione alle
finanziarie, confronto Italia
Area
euro (%)
Fonte: Banca d’Italia, BCE ed elaborazioni Intesa Sanpaolo
Fonte: Banca d’Italia, BCE ed elaborazioni Intesa Sanpaolo
Diversamente dal calo registrato sui flussi di prestiti alle società non finanziarie,
i tassi sulle
erogazioni di mutui casa sono risaliti ai livelli di novembre,
annullando il temporaneo ribasso di
fine 2021. Il tasso medio complessivo è aumentato di 5pb m/m a 1,45% ed è stimato in rialzo
anche a febbraio, a 1,49% (fonte ABI). Il recupero
di gennaio è stato guidato dal tasso fisso, salito
di 7pb m/m a 1,45%. Il tasso variabile, invece, è risultato in linea con la media del 4° trimestre 2021
di 1,33%, solo lievemente superiore all’1,32% di dicembre. Per il 4° mese consecutivo, il variabile
isulta posizionato chiaramente sotto il tasso fisso (
12pb il differenziale a gennaio).
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Totale nuovi prestiti
prestiti sopra 1 milione
prestiti fino a 1 milione
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Germania
Spagna
Francia
Italia
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Italia – Area euro (scala dx)
Italia
Area euro
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Italia – Area euro (scala dx)
Italia
Area euro
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 1 ;&#x/MCI;
 1 ;&#x/MCI;
 3 ;&#x/MCI;
 3 ;Tassi sui nuovi prestiti a famiglie per acquisto di abitazioni (%)
finanziarie (%)
Nota: (*) Periodo di
determinazione iniziale del tasso oltre 10 anni.
Fonte: Banca d’Italia
Fonte: Banca d’Italia
Per il tasso medio sullo stock di prestiti si è registrato un
lieve aumento,
di 2pb m/m a 2,15%, che
potrebbe essere interpretato come un aggiustamento dopo il calo in chiusura dell’esercizio 2021.
Il livello di gennaio è infatti confermato per febbraio, secondo le stime ABI.
In conclusione,
a gennaio
la forbice tra tassi attivi e
passivi
si è ampliata
pb m/m
recuperando parte del calo di fine 2021 a 1,68% da 1,71% di novembre. Anche
la contribuzione
dei depositi a vista
è tornata sul livello antecedente il peggioramento di fine 2021,
0,58%, da
di dicembre. Analoga evoluzione si è osservata per il
sui tassi attivi a
breve
, risalito a 2,52%, da 2,45% di fine 2021 e in linea col 2,51% di ottobre e novembre.
Contribuzione a breve termine (%) (*)
Spread a breve termine e spread complessivo
Nota: (*) mark
down = Euribor a 1 mese
tasso medio sui conti correnti a
famiglie e imprese; mark
up = tasso attivo a breve termine
Euribor a 1
mese.
Fonte: Banca d’Italia, BCE ed elaborazioni Intesa Sanpaolo
Fonte: Banca d’Italia ed
elaborazioni Intesa Sanpaolo
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A tasso variabile
A tasso fisso (*)
Tasso medio
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a famiglie per acquisto abitazioni
a società non finanziarie
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mark-down
mark-up
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spread complessivo
spread a breve
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Primi segni di rallentamento della corsa dei mutui casa
Il 2022 si è aperto con una
variazione
dei prestiti alle società non
finanziarie tornata sotto l’1%,
pari a +0,9% a/a, dopo il modesto rimbalzo a +1,7
% a fine 2021. Si conferma la chiusura
della
forbice di crescita tra prestiti a medio
lungo termine, il cui rallentamento è sfociato in un lieve
calo, e prestiti a breve termine che sono tornati
marginalmente
in positivo.
Continua
dinamica
robusta dello
stock di prestiti per l’acquisto di abitazioni, del 4,6%, a gennaio 2022, ma i flussi di
nuovi contratti di mutu
hanno registrato un calo. Le anticipazioni ABI riferite a febbraio mostrano
una crescita
i prestiti complessivi a famiglie e imprese del +2
in linea con gennaio.
2 si è aperto con una
crescita dei
prestiti alle società non
finanziarie
dello 0,9% a/a, tornata
inferiore all’1%,
come
nel periodo
settembre
novem
bre 2021,
dopo il modesto rimbalzo
a +1,
a dicembre
(dati corretti per
le cartolarizzazioni
Nel confronto europeo, un andamento
analogo si riscontra in Spagna,
tasso di variazione sceso a
0,2% a/a
a +0,8% di fine
2021
Dinamica dei prestiti a società non
finanziarie nei principali Paesi
dell’area euro,
(var. % a/a)
Fonte: Banca d’
talia
Fonte: BCE
finanziarie per durata,
dati
(var. % a/a)
Flussi mensili di prestiti a società non
finanziarie per durata,
dati
(EUR mln)
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Fino a 1 anno
Oltre 1 anno
Fonte: BCE ed elaborazioni Intesa Sanpaolo
Fonte: BCE ed elaborazioni Intesa Sanpaolo
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Settore privato
Famiglie
Società non finanziarie
Italia
Germania
Francia
Spagna
-30000
-25000
-20000
-15000
-10000
-5000
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Fino a 1 anno
Oltre 1 anno
Elisa Coletti
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;I dati per macro
settori di attività economica indicano che
la crescita dei
prestiti alle imprese
manifatturiere
, pari a +0,9% a/a a gennaio dal +2,0% di fine 2021, resta superiore alla media da
settembre a novembre
0,4% a novembre, da ritmi del +13 e +1
4% a inizio 2021, dati riferiti ai
prestiti escluse le sofferenze).
Per i
prestiti al commercio
si conferma l’interruzione del
la fase di
rallentamento,
con una
variazione annua di +1,0% a gennaio
+0,6%
dei due mesi finali del
prestiti alle cos
truzioni
, invece, hanno registrato
decimo calo
consecutivo,
3,1% a/a
dopo il
2,5%
di dicembre.
Nel complesso,
l’andamento del
l’aggregato dei
prestiti a società non
finanziarie
famiglie produttrici
è tornato lievemente in
negativo
% a/a
gennaio, dal
+0,7% di dicembre.
Prestiti vivi per i principali settori di attività economica, società non
finanziarie e famiglie produttrici
(var. % a/a)
Fonte: Banca d’Italia ed elaborazioni Intesa Sanpaolo
inizio 2022
è proseguita la
crescita
robusta dei prestiti alle famiglie, che ha toccato il 4% a/a,
miglior risultato da ottobre 2011
, dal 3,7% dell’ultimo bimestre 2021
. La dinamica
è sostenuta
mutui per l’acquisto di abitazioni
che a
gennaio
hanno segnato una variazione del 4,
% a/a
po il massimo di 4,7% a fine 2021
Tuttavia, già nel secondo semestre 2021 le erogazioni hanno mostrato segni di moderazione del
trend. In particolare,
a dinamica de
i flussi
per nuovi contratti
è andata rallentando
, soprattutto
nel 4° trimestre
chiudend
o il 2021 a +3% a/a e aprendo il 2022 in calo, del
5,3% a/a.
contempo
il volume delle rinegoziazioni
è rimasto fortemente in riduzione,
del 50% a/a
Andamento dei prestiti alle famiglie, di cui quelli per acquisto di
abitazioni (var. % a/a dello stoc
Contributo di rinegoziazioni e nuovi contratti alla crescita delle
operazioni mensili di prestiti per acquisto abitazioni (%)
Fonte: BCE
Fonte: BCE, elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo
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apr-16
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totale settori
costruzioni
manifatturiero
commercio
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Prestiti alle famiglie
di cui: per acquisto abitazioni
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Rinegoziazioni
Nuovi contratti
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Con riguardo alle
erogazioni per tipo di tasso
, alla luce della riduzione del flusso complessivo
osservata da agosto
2021
e della continua caduta delle rinegoziazioni,
quelle a tasso fisso sono
rimaste in calo
, con una variazione negativa più marcata dei mesi precedenti e pari a
17,8%
nche
rogazioni a tasso variabile
sono risultate più contenute rispetto a gennaio 2021,
13,7%.
Erogazioni di prestiti per l’acquisto dell’abitazione: a tasso fisso in
% sul totale e differenziale tassi, tra fisso e variabile
Contributo dei flussi a tasso
fisso e a tasso variabile alla crescita
delle operazioni mensili di prestiti per acquisto abitazioni (%)
% mutui a tasso fisso sul totale nuove erogazioni (sx)
Differenziale tassi (Fisso – Variabile) (dx)
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mar18
mag18
lug18
set18
nov18
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mar19
mag19
lug19
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nov19
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mag20
lug20
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nov20
gen21
mar21
mag21
lug21
set21
nov21
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Tasso variabile
Tasso fisso
Fonte: Banca d’Italia ed elaborazioni Intesa Sanpaolo
Fonte: Banca d’Italia
In conclusione,
la crescita
dello stock di
prestiti al settore privato ha
aperto
il 202
al ritmo di
+2,4%
di fine 2021, trainata dalla dinamica dei finanziamenti alle famiglie
(dati al
netto delle controparti centrali e corretti per le cartolarizzazioni).
Tuttavia, l’indebolimento
ervato nei mesi più recenti con riguardo ai flussi di nuovi prestiti per l’acquisto della casa
prospetta un graduale rallentamento del trend dello stock di credito alle famiglie consumatrici.
e anticipazioni ABI
sulle dinamiche creditizie di febbraio mos
trano una
crescita i
n linea con
gennaio
del +
% a/a per i prestiti complessivi al settore privato, e del
+2,3%
per l’aggregato
più ristretto dei prestiti a famiglie e imprese
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Prosegue la frenata dei conti correnti delle imprese
depositi bancari hanno iniziato il 2022 in frenata, a +4,7% a/a, minimo da settembre 2019, e,
secondo le anticipazioni ABI, il rallentamento è proseguito a febbraio, a 4,5%. L’andamento resta
dettato dai conti correnti
il cui
ritmo è sceso
a 7% a/a
a genna
, minimo da
due anni, dal +
9,7%
di dicembre, a causa della variabilità dei flussi di liquidità delle imprese. Infatti, d
opo l’afflusso
record di dicembre
sui conti delle società non
finanziarie
26,5 miliardi in un mese, a gennaio
si è
registrato
deflusso altrettanto eccezionale, pari a
33,5 miliardi. Un andamento più
regolare si osserva per i conti correnti delle famiglie
, in aumento del
7,6% a/a
l rallentamento
dei depositi
ha contribuito a determinare
una frenata del tasso di crescita della r
accolta
complessiva da clientela, sces
a 3,7% a/a, quasi due punti in meno d
l 5,6% di fine 2021.
Secondo le anticipazioni ABI, a febbraio la dinamica ha rallentato leggermente a 3,3% a/a.
er i depositi bancari
il 2022 è iniziato in frenata, a +4,7% a/a,
minimo da settembre 2019, dal
6,9% di fine 2021,
che già seguiva una
fase di rallentamento delineatasi nel corso del 2021
Secondo le anticipazioni ABI,
la decelerazione è proseguita a febbraio,
quando il ritmo dei
depositi dovrebbe essere
risultato pari
4,5% a/a
L’andamento
è dettato da
quello dei
conti correnti il cui tasso di variazione
si è portato a 7%
a/a, minimo da gennaio 2020,
dall’8,7% di novembre 2021 e 9,7%
di dicembre
Alla base di tali
oscillazioni del tasso di variazione troviamo ancora una volta la
variabilità dei flussi di liquidità
delle imprese. Infatti, dopo l’afflusso record di
dicembre
sui conti delle società non
finanziarie,
per un importo di 26,5 miliardi in u
n mese, a gennaio si è osservato un deflusso altrettanto
eccezionale, pari a
33,5 miliardi.
Ciò ha portato a un dimezzamento del tasso di crescita dello
stock
conti correnti delle società non
finanziarie, dal 13,2% a/a di fine 2021 al 6% di gennaio
Un andamento più regolare si osserva per i conti correnti delle famiglie, il cui tasso di crescita è
risultato pari a 7,6% a/a
, dopo due mesi a +
. L’andamento dei flussi mensili appare coerente
con la stagionalità, con gennaio decisamente ridimensionat
o rispetto a dicembre (2,5 miliardi e
23,6 rispettivamente).
Al contempo
, è proseguito il
calo a due cifre dei depositi con durata prestabilita
hanno
registrato un
altro
peggioramento a
21% a/a da
18,5% a/a
di fine 2021.
Conti correnti (*) (var. %
annua)
Flussi mensili di depositi con durata prestabilita (EUR mln)
Nota: (*) dati riferiti alle passività delle IFM italiane verso residenti nell’area
euro.
Fonte: BCE
Fonte: BCE
Anche lo
stock di obbligazioni bancarie
è rimasto in contrazione
un trend che, risultato più
moderato ne
l 4° trimestre
2021, sembra tornato più intenso a inizio 2022, con il
5,4% a/a di
gennaio, dal
4,4 di fine 2021, seguito da
6% a febbraio secondo le stime ABI.
Insieme al rallentamento dei depositi, ciò ha determi
nato una
frenata del tasso di crescita della
raccolta complessiva da clientela, che a
inizio 2022 è sceso a 3,7% a/a, quasi due punti in meno
del 5,6% di fine 2021
e più basso anche rispetto al 4,9% di novembre scorso
Più in dettaglio,
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gen18
gen19
gen20
gen21
gen22
Totale c/c
di cui: società non finanziarie
di cui: famiglie
-4000
-3000
-2000
-1000
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Società non finanziarie
Famiglie
Elisa Coletti
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;tratta del minim
Raccolta da clientela delle banche italiane (var.
% a/a) (*)
Tasso di variazione della raccolta totale (include il rifinanziamento
BCE e i depositi di non
reside
nti) (var.
% a/a)
Nota: (*) al netto di depositi con controparti centrali e obbligazioni
acquistate da IFM italiane. Il totale dei depositi e la raccolta escludono le
passività in contropartita dei prestiti ceduti e non cancellati.
Fonte: Banca
d’Italia ed elaborazioni Intesa Sanpaolo
Fonte: Banca d’Italia
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Raccolta da clientela (*)
Depositi (al netto depositi di controparti centrali)
Obbligazioni (al netto titoli acquistati da IFM italiane)
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apr-17
lug-17
ott-17
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apr-18
lug-18
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ott-19
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apr-20
lug-20
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��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Risparmio gestito:
il 2022 inizia con un calo della raccolta delle assicurazioni vita
Il 2022 inizia con un calo della nuova produzione delle assicurazioni vita rispetto
a gennaio 2021
a causa della forte contrazione della raccolta delle polizze tradizionali. Al contrario, è risultata in
aumento quella delle polizze unit
linked.
er le
assicurazioni vita
a gennaio 2022, la nuova produzione si è attestata a 7
miliardi
flessione rispetto a quella dello stesso mese del 2021
Tale risultato è dovuto
proseguimento
della riduzione della raccolta delle polizze tradizionali (
14,2% a/a)
a cui si è
contrapposto il ritorno in crescita
delle polizze di ramo III (+1
4,3% a/a)
, dopo il lieve calo di
dicembre che non ha compromesso il trend di sviluppo in atto
. Le prime hanno raccolto circa
3,8 miliardi e le seconde 3,5 miliardi.
Il calo delle polizze tradizionali, a doppia cifra, risulta ormai
consolidato da otto mesi
consecutivi.
Premi vita: nuova produzione mensile ramo I e V
imprese italiane
extra UE
) (EUR miliardi)
Premi vita: nuova produzione mensile ramo III
(imprese italiane
extra UE
) (EUR miliardi)
Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche Intesa
Sanpaolo su dati Ania
Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo su dati Ania
Guardando alle
polizze multi
del campione delle sole imprese italiane ed extra
gennaio
la nuova produzione è risultata pari a
miliardi
Del totale dei
prodotti ibridi, circa 2,
miliardi fanno riferimento alle polizze di ramo I e 1,
miliardi a quelle di ramo III.
Entrambi i rami
sono risultati in crescita rispetto a gennaio 2021, +18,7% per il ramo I e +26,9% per il ramo III.
Premi vita: nuova produzio
ne ramo I e V e ramo III
(imprese italiane
extra UE
) (EUR
miliardi
Premi vita (imprese italiane
extra UE): componente multi
ramo e
totale polizze sottoscritte per ramo
a gennaio
(EUR miliardi)
Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche Intesa
Sanpaolo su dati Ania
Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo su dati Ania
Tradizionali (Rami I e V)
linked (Ramo III)
Totale
Ramo I e V
Ramo III
Totale
Ramo I e V
Ramo III
Totale
Ramo I e V
Ramo III
Totale
Ramo I e V
Ramo III
Totale
Ramo I e V
Ramo III
Totale
Ramo I e V
Ramo III
gen-17
gen-18
gen-19
gen-20
gen-21
gen-22
Totale
Ramo I
Ramo III
Totale
Ramo I
Ramo III
Totale
Ramo I
Ramo III
Totale
Ramo I
Ramo III
Totale
Ramo I
Ramo III
Nuova produzione
di cui: multiramo
% multiramo su totale
Viviana Raimondo
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Appendice statistica
Tassi interbancari
1 mese
3 mesi
12 mesi
Refi rate
Euribor 1m
Euribor 3m
Euribor 6m
Euribor 12m
Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo su dati BCE
Tassi attivi famiglie (nuove operazioni)
Durate (principali)
1 mese
3 mesi
12 mesi
Acquisto abitazioni
tasso variabile e fino a 1 anno
tra 5 e 10 anni
oltre 10 anni
Credito al consumo
tra 1 e 5 anni
TAEG
Altri prestiti
tra 1 e 5 anni
Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo su dati Banca d’Italia
Tassi attivi società non finanziarie (nuove operazioni)
Durata
1 mese
3 mesi
12 mesi
Prestiti fino a 1 milione di euro
tasso variabile fino a 1 anno
tra 1 e 5 anni
oltre 5 anni
Prestiti oltre 1 milione di euro
tasso variabile fino a 1 anno
tra 1 e 5 anni
oltre 5 anni
Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo su dati Banca d’Italia
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 1 ;&#x/MCI;
 1 ;Principali aggregati
del settore bancario italiano: Prestiti
Società non finanziarie
Famiglie
EUR M
Var.% a/a
EUR M
Var.% a/a
EUR M
Var.% a/a
638.748
630.855
635.117
631.253
650.601
628.946
656.372
626.051
656.886
629.193
661.804
632.183
669.652
634.429
671.166
633.937
677.012
636.758
677.517
639.043
682.282
641.697
667.980
640.608
669.141
640.359
668.293
642.019
671.212
645.601
666.733
645.641
667.717
647.680
666.135
650.584
662.102
656.494
657.985
654.611
657.805
656.213
659.298
659.245
662.625
663.165
663.169
662.803
660.541
663.927
Note: I tassi di crescita sono corretti per tener conto delle discontinuità statistiche
Le variazioni corrette sono fonte Banca d’Italia e tengono conto dei fattori
non attribuibili a transazioni economiche
(^) Escluse le controparti centrali
(*) Calcolate includendo i prestiti non rilevati in bilancio in quanto cartolarizzati; sono al nett
o delle variazioni non connesse con transazioni (per fluttuazioni
cambi, aggiustamenti di valore o riclassificazioni)
Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo su dati Banca d’Italia
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 1 ;&#x/MCI;
 1 ;Principali aggregati del settore bancario italiano:
Raccolta
Depositi del Settore privato
Obbligazioni
Raccolta
Di cui: Conti correnti
EUR M (§)
Var.% a/a
EUR M
Var.% a/a
EUR M (°)
Var. %
a/a (°)
EUR M (#)
Var. %
a/a (#)
237.640
236.204
232.685
230.967
228.255
225.751
224.409
225.873
227.150
220.318
217.930
218.563
215.557
214.898
215.371
212.333
209.572
210.457
212.457
211.991
212.807
212.180
209.981
208.924
203.892
Note: I tassi di crescita sono corretti per tener conto delle discontinuità statistiche
Le variazioni corrette sono fonte Banca d’Italia e tengono conto dei fattori
non attribuibili a transazioni economiche
(§) Al netto dei depositi
di controparti centrali e delle passività in contropartita dei prestiti ceduti e non cancellati
(*) Al netto delle obbligazioni acquistate da IFM italiane
(#) Al netto dei depositi di controparti centrali, delle obbligazioni acquistate da IFM italiane,
delle passività in contropartita dei prestiti ceduti e non cancellati
Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo su dati Banca d’Italia
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 1 ;&#x/MCI;
 1 ;Risparmio gestito: fondi comuni e gestioni di portafoglio (EUR milioni)
Fondi comuni
Gestioni di
portafoglio
Raccolta
Patrimonio gestito
Raccolta
Patrimonio
Fondi
domestici
Fondi
roundtrip
Fondi
esteri
Totale
EUR M
Var.% a/a (*)
Retail
Istituzionali
Totale
EUR M
Var.% a/a (*)
1.574
2.313
1.930
1.523
1.527
2.721
6.546
10.794
966.297
2.585
1.843
2.990
2.661
5.738
992.502
3.989
3.884
2.533
2.939
1.893
2.241
4.519
4.381
2.198
1.622
1.261
1.697
4.316
4.303
2.487
2.338
1.195
2.441
1.465
2.711
1.068
1.116
2.818
2.192
1.474
3.225
3.780
1.913
2.829
3.961
4.640
4.598
4.649
6.991
7.344
2.969
1.956
2.967
3.871
7.477
1.044
1.200
2.957
4.085
1.015
2.299
1.900
4.904
1.036
1.585
3.316
4.096
4.689
1.437
6.628
1.784
4.551
2.622
7.881
1.399
1.669
1.258
2.730
1.210
1.760
2.970
1.131
1.437
3.482
1.405
1.833
3.238
1.159
2.391
2.250
5.800
1.443
3.330
1.965
5.269
1.704
2.903
1.199
YTD 2021
4.598
4.649
6.991
7.344
YTD 2022
3.330
1.965
5.269
1.704
2.903
1.199
(*) Variazioni corrette per le discontinuità statistiche dovute all’assenza di statistiche complete relative ad alcune societ
à incluse nel campione
Nota: i
dati sono tratti dalle indicazioni preliminari contenute nelle Mappe Mensili di Assogestioni, per cui sono soggetti a revisio
ni trimestrali
Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo su dati Assogestioni
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 1 ;&#x/MCI;
 1 ;Risparmio gestito: assicurazioni, nuov
a produzione vita, polizze individuali (EUR milioni)
Tradizionali
Unit e Index linked
Ramo I
Ramo V
Ramo III
Totale produzione (§)
Nuova
produzione
Var.%
a/a (*)
Nuova
produzione
Var.%
a/a (*)
Nuova
produzione
Var.%
a/a (*)
Nuova
produzione
Var.%
a/a (*)
Premi da
inizio anno
Var.% YTD
a/a (*)
5.455
340,1
3.287
9.001
9.001
5.460
3.933
9.472
18.473
3.127
2.280
5.481
23.954
2.587
1.177
3.834
27.788
4.027
1.565
5.646
33.434
4.840
2.556
7.439
40.873
5.261
3.282
8.624
49.497
3.100
2.472
5.635
55.132
4.468
3.376
7.922
63.055
5.315
4.079
9.525
72.580
5.433
3.851
9.407
81.987
5.086
3.858
9.084
91.071
4.373
3.048
7.494
7.494
5.312
4.799
10.207
17.700
5.300
5.284
131,8
10.631
28.332
4.581
4.128
250,7
8.760
128,5
37.092
4.366
4.318
176,0
8.752
45.844
4.098
4.270
8.435
54.278
4.280
4.388
8.732
63.011
2.769
3.236
6.031
69.041
3.789
4.150
7.971
77.012
4.230
4.851
9.131
86.143
4.025
4.340
8.412
94.555
3.775
3.693
8.192
102.747
3.753
3.484
7.299
7.299
(§) Il totale produzione include anche la produzione dei rami IV e VI
(*) Variazioni calcolate su basi omogenee
corrette a seguito dell’inclusione di nuove società nel campione delle imprese UE e della modifica dei dati richiesti
Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo su dati ANIA
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Importanti comunicazioni
Gli economisti che
hanno redatto il presente documento dichiarano che le opinioni, previsioni o stime contenute nel documento stesso
sono il risultato di un autonomo e soggettivo apprezzamento dei dati, degli elementi e delle informazioni acquisite e che nes
suna parte
del pr
che, in
conformità alle normative italiane vigenti ed
alle migliori pratiche internazionali, include, tra le altre, misure organizzative e procedurali
per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse, ivi compresi adeguati meccanismi di separatezza
organizzativa,
noti come Barrie
re informative, atti a prevenire un utilizzo illecito di dette informazioni nonché a evitare che gli eventuali conflitti di
interesse che possono insorgere, vista la vasta gamma di attività svolte dal Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, incidano negati
vamente
sugli interessi della clientela.
In particolare, l’esplicitazione degli interessi e le misure poste in essere per la gestione dei conflitti di interesse
facendo riferimento a
quanto prescritto dagli articoli 5 e 6 del Regolamento Delegato (UE) 2016/958
della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il
Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione
sulle disposizioni tecniche per la corretta presentazione delle raccomandazion
i in materia di investimenti o altre informazioni che
raccomandano o consigliano una strategia di investimento e per la comunicazione di interessi particolari o la segnalazione di
conflitti
di interesse e successive modifiche ed integrazioni, dal FINRA Rul
e 2241, così come dal FCA Conduct of Business Sourcebook regole
COBS 12.4
tra il Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e gli Emittenti di strumenti finanziari, e le loro società del gruppo, nelle
raccomandazioni prodotte dagli analisti di Intesa Sanpaolo S.p.A
. sono disponibili nelle “Regole per Studi e Ricerche” e nell’estratto del
“Modello aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse”, pubblicato sul sito interne
t di Intesa Sanpaolo
S.p.A all’indirizzo
https://group.intesasanpaolo.com/it/research/RegulatoryDisclosures
Tale documentazione è disponibile per il
destinatario dello studio anche previa richiesta scritta al Servizio Conflitti
di interesse, Informazioni privilegiate ed altri presidi di Intesa
Sanpaolo S.p.A., Via Hoepli, 10
20121 Milano
Italia.
Inoltre, in conformità con i suddetti regolamenti, le disclosure sugli interessi e sui conflitti di interesse del Gruppo Banc
ario In
tesa Sanpaolo
sono disponibili all’indirizzo
https://group.intesasanpaolo.com/it/research/RegulatoryDisclosures/archivio
conflitti
interesse
ed aggiornate almeno al giorno prima della data di pubblicazione del presente studio. Si evidenzia che le disclosure sono dis
ponibili per
il destinatario dello studio anche previa richiesta scritta a Intesa Sanpaolo S.p.A.
Industry & Banking
Research
, Via Romagnosi, 5
20121 Milano
Italia.
��Banking Monitor
Marzo 2022
��Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
��&#x/MCI;
 1 ;&#x/MCI;
 1 ;Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche
Responsabile Gregorio De Felice
Industry & Banking
Research
Fabrizio Guelpa (Responsabile)
Ezio Guzzetti
Industry
Research
Stefania Trenti (Responsabile)
Letizia Borgomeo
Enza De Vita
Serena
Fumagalli
Ilaria Sangalli
Anna Cristina Visconti
Giovanni Foresti (Responsabile coordinamento Economisti sul Territorio)
Romina Galleri (sede di Torino)
Sara Giusti (sede di Firenze)
Anna Maria Moressa (sede di Padova)
anna.moress
Carla Saruis
Enrica Spiga
Rosa Maria Vitulano (Rom
Banking
Research
Elisa Coletti
(Responsabile)
Valentina Dal Maso
Federico Desperati
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Local Public Finance
Laura Campanini (Responsabile)