
(AGENPARL) – mar 05 aprile 2022 CONNESSIONE INTERNET, FACCI (LEGA): “SCUOLE E ABITAZIONI IN ZONE MONTANE IN SITUAZIONI CRITICHE, LA REGIONE INTERVENGA ANCHE CON RISORSE PROPRIE PER COLMARE IL DIGITAL DIVIDE”
BOLOGNA, 5 APR – “La Regione intervenga anche con risorse proprie per colmare il digital divide che penalizza scuole e abitazioni delle zone montane della nostra Regione che ora sono in condizioni critiche”. Lo ha detto il consigliere regionale della Lega, Michele Facci, che ha presentato una interrogazione alla Giunta Bonaccini denunciando, dati alla mano, una situazione di grave penalizzazione quanto alla diffusione della banda larga. L’assessore regionale Paola Salomoni ha confermato l’impegno della giunta a realizzare quanto previsto dal programma di legislatura ma ha ammesso le difficoltà di realizzare i progetti che, tra ministero e fondi Ue, sono previsti in tal senso dovendo coordinare criteri e competenze diverse. “La media regionale delle famiglie raggiunte a livello regionale da collegamenti internet con velocità superiore ai 100 megabyte è pari al 39,8%, nella zona della città metropolitana di Bologna questa percentuale sale al 56%. Ma ci sono intere aree del nostro Appennino e in zone periferiche – ha denunciato Facci – che vivono in condizioni drammatiche, dove questa percentuale di utenti serviti arriva al 2%, come a Camugnano o San Benedetto Val di Sambro. La stragrande maggioranza dei nostri comuni non arrivano a velocità fra 30 e 100 megabyte per secondo. Drammatica, poi, la situazione delle scuole: a fronte di una media provinciale di collegamento a 1Gbps, nella Valle del Reno e del Setta siamo sotto al 40%,pensiamo ai comuni di Marzabotto, Vergato, Castel d’Aiano, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere e Castel di Casio. E parliamo di 32 plessi scolastici. Sulla carta – ha concluso Facci – ci sono stanziamenti straordinari, tra ministero e Pnrr, per milioni di euro, ma la Giunta ha oggi dichiarato di non essere ancora in grado di intercettare le predette risorse, e quindi di garantire qualità e tempi di copertura dei territori in situazioni critiche. La situazione appare del tutto fuori controllo e del tutto insostenibile, per la quale chiediamo alla Regione interventi rapidi e concreti”.
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