
(AGENPARL) – Roma, 02 set 2021 – “A quanto ammontano gli affitti non riscossi, prima della pandemia e che ora sono di fatto inesigibili? E poi il verde pubblico,senza cure,fino a quando resisterà prima di scomparire del tutto? “-si domandano Simonetta MATONE , candidato Prosindaco al Campidoglio e Fabrizio Santori, entrambi candidati consiglieri comunali per la lista della Lega-Salvini premier.
“Quando i nuovi amministratori pubblici della Capitale si troveranno di fronte a delle carte che parlano da sole, sarà necessaria una immediata scelta delle priorità che sono: la casa, l’emergenza trasporti ,quella rifiuti e ambientale.
“Il degrado del comparto immobiliare del Comune si sovrappone alla disastrosa situazione dei parchi pubblici e del patrimonio arboreo.” aggiungono MATONE e SANTORI “Dai grandi parchi famosi nel mondo (Villa Borghese) ai quelli più piccoli di periferia non si registra un seppur minimo livello di manutenzione e miglioramento.Sopratutto nei quartieri più lontani dal Campidoglio, la cura e il mantenimento del verde si deve solo a gruppi spontanei di volontari, vista la carenza,dell’organico del Servizio Giardini.Ci domandiamo perché il Comune ha tolto a quelle associazione anche quelle piccole sovvenzioni per acquistare materiali e attrezzi per la cura del verde.”
“Nel 2024 sarà il centenario del poema sinfonico I Pini di Roma di Ottorino Respighi.L’anno dopo a Roma si svolgerà il Giubileo universale della Chiesa Cattolica.Abbiamo il tempo- anche se non e’ tanto,- per recuperare anni di ritardo e di degrado”.