
REGGIO CALABRIA In tutto sono 23 gli indagati e tra questi compaiono dipendenti pubblici dipendenti del Comune di Reggio Calabria. Secondo gli inquirenti, infatti, «i fratelli Frascati operavano come domini occulti della società cooperativa “Effe Motors” di cui erano, invece, formali intestatari gli ex dipendenti della “Frauto srl”, (vecchia concessionaria confiscata nel 2007), Antonia Temi, Saverio Musarella e Caterina Nicolò e gli altri Giuseppe Consolato Ielo, Angelo Postorino e Luca Scarpelli, come soci lavoratori, e Emilio Angelo Romeo ed Elvira Cocchiarale come dipendenti assunti». In sostanza, per la Dda, la “Effe Motor” veniva costituita allo scopo di poter ottenere in affitto gratuito per la durata di 19 anni il patrimonio aziendale dell’ormai confiscata definitivamente “Frauto srl” da parte dell’Agenzia del Demanio”. Questo avrebbe garantito ai Frascati la continuità nella gestione dell’azienda di famiglia confiscata. (News&Com)