
COSENZA Particolare attenzione è stata posta alla palese inosservanza degli obblighi creditizi ed alla eccessiva esposizione al rischio di perdite procurato dal costante e ripetuto sconfinamento a favore di numerosi clienti della banca: le condotte poste in essere, sia dai componenti dell’organo gestorio che dell’organo di controllo, hanno così determinato gravi responsabilità penali di natura omissiva, equiparabili alla causazione dell’evento che si aveva l’obbligo giuridico di impedire. La meticolosa investigazione economico-finanziaria degli specialisti della Guardia di Finanza ha, definitivamente, fatto luce sulle ragioni del fallimento della citata banca sulla cui operatività avevano mal posto la loro fiducia imprese e risparmiatori. (News&Com)