
CATANZARO “Per i ritardi del Settore del Dipartimento Salute della Regione Calabria – spiega Guccione – il servizio di emergenza-urgenza del 118 della provincia di Cosenza rischia di bloccarsi. È da mesi che chiedono alla Regione che vengano autorizzate le pratiche di accreditamento, hanno atteso e continuato ad operare senza alcuna convenzione con l’Asp di Cosenza. La pazienza, però, adesso è finita e hanno deciso di rivolgersi anche alla Procura della Repubblica per fare in modo che vengano riconosciuti i loro diritti e che possano svolgere il proprio lavoro nel rispetto della legge”. “La Regione Calabria – segnala – deve garantire un servizio fondamentale per il territorio. Non è possibile che un imprenditore o qualunque cittadino non riesca ad avere risposte, siano esse positive o negative. Ciò conferma l’incapacità della Regione di concludere gli iter amministrativi”. “Nel frattempo – conclude Guccione – il commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, ha evitato fino ad oggi il blocco del servizio di emergenza-urgenza del 118 della provincia di Cosenza e ha garantito alle associazioni i pagamenti delle prestazioni del mese di aprile, maggio, giugno 2021”. (News&Com)