
(AGENPARL) – Roma, 18 giu 2021 – “Mi dispiace che nessuno in questa campagna elettorale abbia ancora parlato di temi sociali, ma soprattutto delle donne. Nessuno. Sembra quasi che noi viviamo in una realtà perfetta. E invece no. Perché ci sono donne maltrattante, la situazione critica in cui versano le case di accoglienza è sotto gli occhi di tutti. E poi c’è la contraddizione interna che risiede nel fatto che Telefono Rosa debba pagare un affitto (rimasto invariato nonostante la crisi economica e sanitaria che stiamo vivendo) al Comune di Roma”.
Così Simonetta Matone, candidato prosindaco alle elezioni amministrative di Roma, nel corso della cerimonia di Telefono Rosa per la nomina di Ambasciatori e Ambasciatrici 2021 in cui ha consegnato il riconoscimento a Maria Latella, editorialista per il Messaggero, autrice e conduttrice per la tv (Skytg24) e per la radio (Radio24 Il Sole 24 Ore).
Da sempre in prima linea per la difesa dei diritti delle donne e dei minori. “Amica di sempre del Telefono Rosa, nella buona e nella cattiva sorte”, a voler usare le parole della Presidente dell’Associazione Maria Gabriella Carnieri Moscatelli. Simonetta Matone è ambasciatrice dell’associazione a difesa delle donne e dei minori da oltre vent’anni. Da pubblico ministero presso il Tribunale per i minorenni di Roma si è occupata di diversi casi di abusi, sofferenza e violenza. Nel corso della sua carriera, in tante occasioni ha dimostrato una profonda sensibilità verso il sociale, spendendosi in prima persona contro ogni forma di emarginazione e discriminazione.
“Io sono a fianco del Telefono Rosa da tanto tempo. Felice di poter essere qui oggi e di consegnare questo premio a Maria Latella, una tra le più grandi giornaliste italiane, dalla professionalità straordinaria e da sempre dalla parte delle donne. Maria è la prova che si può essere un modello vincente e positivo senza mai rinunciare a tutto ciò che e femminilità”.