
COSENZA Due condanne a otto mesi con pena sospesa, prescrizioni e qualche assoluzione. Questo l’esito del processo sugli “appalti spezzatino” a Rende tra il 2010 e il 2012. Sotto accusa erano quattro tra funzionari e dirigenti del Municipio e un imprenditore. Si tratta di Gianfranco Sole, Nicola Gallo, Luigi Mamone, Giuseppe Rende e Gianfranco Baratta, titolare di una ditta di pompe funebri. Tra assoluzioni e prescrizioni cadono nel vuoto anche le richieste dell’accusa nei confronti di Sole (quattro anni) e Mamone (tre anni e tre mesi), mentre Giuseppe Rende, coimputato di Gallo e Baratta, è stato assolto. (News&Com)