
REGGIO CALABRIA In particolare, la donna le istruiva e talvolta assisteva alle prestazioni sessuali pubblicizzando l’attività su internet con immagini che ritraevano le dipendenti in abiti succinti e in posizioni sessualmente esplicite. Era lei, inoltre, che contrattava il prezzo del ‘servizio’ con i clienti. Denaro, che le veniva consegnato in un secondo momento, in cambio di sesso. Il costo era di 50 euro per ogni massaggio, con un sovrapprezzo per rapporti completi. Oltre al sequestro preventivo d’urgenza, la Procura ha notificato un avviso di conclusioni delle indagini preliminari per la responsabile del cento massaggi accusata del reato di tolleranza abituale e sfruttamento della prostituzione, aggravato per aver commesso i fatti ai danni di più persone, aventi anche rapporti d’impiego. (News&Com)