
REGGIO CALABRIA Spirlì ha proseguito la relazione entrando nel merito del Pnrr. “Come ben saprete – ha affermato –, nel luglio 2020 il Consiglio europeo ha approvato un fondo di recupero di 750 miliardi di euro con il marchio Next Generation Eu, allo scopo di sostenere gli Stati membri colpiti dalla pandemia Covid-19. Il dispositivo per la ripresa e la resilienza (Pnrr) è il fulcro di Next Generation Eu e metterà a disposizione 672,5 miliardi di euro di prestiti e sovvenzioni per sostenere le riforme e gli investimenti effettuati dagli Stati membri”. “L’obiettivo è attenuare l’impatto economico e sociale della pandemia di Coronavirus – sottolinea Spirlì – e rendere le economie e le società dei paesi europei più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e di quella digitale. Gli Stati membri stanno preparando i loro piani di ripresa e resilienza, che daranno diritto a ricevere fondi nell’ambito dello strumento per la ripresa e la resilienza”. “Il contributo della Regione – ha aggiunto Spirlì – è il documento, contenente 120 schede progettuali, che abbiamo consegnato il 15 ottobre 2020 al presidente del Consiglio dei ministri e ai ministri agli Affari europei e agli Affari regionali e riproposto, nei giorni scorsi, con ulteriori implementazioni. La proposta è il frutto di un confronto interno alle strutture regionali. Le schede progettuali pervenute al Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria sono il frutto di concordia di intenti tra i responsabili dei dipartimenti e gli assessori di riferimento”. “È bene precisare – afferma ancora Spirlì – che Il processo di mappatura dei progetti tiene conto del fatto che al momento non vi è alcuna indicazione relativa ad eventuali risorse da ripartire tra Regioni”. (News&Com)