
REGGIO CALABRIA “Il tempo stringe e i segnali che arrivano non sono confortanti. Chiediamo una forte azione dei parlamentari calabresi per l’inserimento del porto di Gioia Tauro nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, non presente nella bozza approvata nello scorso mese di gennaio e ora sottoposta alla valutazione delle Camere”. Lo afferma Domenico Vecchio, presidente di Confindustria Reggio Calabria, che prosegue: “Noi industriali reggini siamo preoccupati. Su questo versante, al di là di qualche iniziativa, stupisce la mancanza di informazioni per l’opinione pubblica e per stakeholder, associazioni di categoria e parti sociali. Speriamo ovviamente di essere smentiti ma, a poche settimane dalla presentazione a Bruxelles del Recovery plan, abbiamo il dovere di manifestare il timore che possa essere condizionato il percorso di inserimento del porto reggino in un atto strategico per il futuro del Paese, probabilmente destinato a determinare lo sviluppo del Mezzogiorno e dell’Italia negli anni a venire”. (News&Com)