(AGENPARL) - Roma, 15 Marzo 2021COSENZA I due uomini venivano riconosciuti dai militari quali gli odierni arrestati, sia perché soggetti noti negli ambienti investigativi per la commissione di altri reati, sia perché i Carabinieri effettuavano dopo pochi giorni una perquisizione nei confronti di Scorza, trovandolo vestito con gli stessi indumenti indossati durante il compimento dell’atto incendiario. Sulla base dei chiari indizi di colpevolezza e della gravità della condotta tenuta dagli indagati, che hanno compiuto un atto intimidatorio del tutto simile a quelli appannaggio della criminalità organizzata, al fine di conseguire il profitto estorsivo, nonché sulla base dei carichi pendenti di entrambi gli indagati, il G.I.P. riteneva la custodia cautelare in carcere l’unica misura equa e proporzionata alla gravità dei fatti commessi. Gli odierni arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Castrovillari. (News&Com)