
CATANZARO Inoltre, il Questore ha ricordato la figura professionale del Sovrintendente Capo Aversa, responsabile della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, poliziotto ‘di strada’, conoscitore profondo della realtà criminale del territorio, che ha svolto il suo lavoro a 360° sia nei confronti del livello “militare” della criminalità ma anche contro i livelli più nascosti e sfuggenti del mondo mafioso, compiendo il proprio dovere senza timore, pur consapevole dei rischi ai quali sarebbe andato incontro.
Per queste sue eccellenti qualità rappresentava un sicuro punto di riferimento per i colleghi, che riusciva a motivare e coinvolgere con il suo esempio di poliziotto e di cittadino. La cerimonia, alla quale, oltre ai familiari, hanno preso parte esponenti delle diverse Istituzioni civili e militari della provincia di Catanzaro e del Comune di Lamezia Terme, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e delle organizzazioni sindacali del personale, si è conclusa con la deposizione di un cuscino di fiori alla lapide che ricorda il tragico evento, posta nel portico del palazzo, in Corso Numistrano, che ospitava la sede del Commissariato di P.S. all’epoca del duplice omicidio. Dopo la deposizione, il Questore ha dato lettura del telegramma, con il quale il Prefetto Franco Gabrielli, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, ha rinnovato ai familiari del Sovrintendente Capo Aversa e della moglie i sensi della vicinanza e della riconoscenza dell’Amministrazione, in ricordo del sacrificio dei loro congiunti. (News&Com)