
CATANZARO Spirlì intanto ha chiarito nuovamente la sua posizione contro la volontà di riapertura dettata dal Governo: “Se il Cts ci dice che non possiamo andare a votare mi dite come io possa autorizzare e non impicciarmi della riapertura della scuola? Parliamo di un popolo studentesco che si sposta in tante micro realtà, non è solo la scuola. Vanno considerati tutti gli spostamenti scuola lavoro. I ragazzi hanno 8/9 luoghi di contagio, li vogliamo o no tutelare? Noi non li vogliamo privare della scuola, stiamo consigliando anche la didattica a casa”. “I ragazzi fanno tutto on line – ha concluso Spirlì – dagli acquisti alla socializzazione.Questo negazionismo è diventato aberrante. Noi stiamo mettendo a disposizione dei nostri giovani il progresso per andare avanti in modo sicuro”. (News&Com)