Usa, La Cina si è impegnata nella ‘Sorveglianza di massa’ sui telefoni cellulari degli americani secondo un rapporto della Exigent Media
(AGENPARL) – Roma, 18 dicembre 2020 – L’attività di sorveglianza straniera degli utenti di telefonia mobile negli Stati Uniti è enorme, lo rivela un rapporto della Exigent Media LLC
Milioni di transazioni di attacco avvengono su base mensile. Enormi volumi di attività sulle minacce si sono verificati per anni e continuano ancora oggi.
Alleati, avversari e paesi neutrali partecipano a tentativi di spionaggio mirati ai telefoni statunitensi
Le operazioni di sorveglianza contro gli utenti mobili statunitensi non sono limitate agli avversari tradizionali. I paesi alleati e neutrali sono anche fonti di partecipanti attivi in cui le reti mobili vengono utilizzate per monitorare le posizioni e le comunicazioni dei telefoni statunitensi.
Rilevare l’attività di sorveglianza è più facile che prevenirla
I firewall di sicurezza forniscono rilevamento e prevenzione degli attacchi. Tuttavia, molti operatori di rete utilizzano approcci di prevenzione conservativi per ridurre i rischi di potenziali interruzioni del servizio di roaming internazionale.
Gli attacchi hanno luogo sia su reti 3G che 4G
I dispositivi mobili utilizzano reti 3G e 4G contemporaneamente. Gli autori delle minacce sfruttano questa tecnologia per aumentare le percentuali di successo degli attacchi. Nel 2020, gli aggressori si stanno adattando per favorire i vettori di attacco 4G che rappresentano maggiori rischi per le reti 5G.
Gli attacchi sono coordinati tra operatori di rete di paesi stranieri
Si osservano paesi che attaccano gli stessi utenti mobili con metodi di attacco simili. Sono state osservate fonti di attacchi da più paesi caraibici con indicazioni di vendita in rete per lo svolgimento di operazioni di intelligence.
La mancanza di mandati di sicurezza aumenta gli attacchi delle nazioni in via di sviluppo
Le attuali linee guida sulla sicurezza non sono sufficienti per ritenere le reti responsabili di questi attacchi. La mancanza di mandati incoraggia le piccole nazioni a partecipare all’economia della minaccia, vendendo efficacemente la loro rete agli avversari.