
REGGIO CALABRIA “E’ davvero, questa – sottolinea Minasi – la certificazione definitiva, qualora ve ne fosse bisogno, di come a Roma non conoscano il sentimento della vergogna, unico moto di emozione che dovrebbero provare alla luce delle ultime notizie e nei confronti della Calabria, e che non siano edotti neppure sul significato del termine responsabilità, della validità di assumere un impegno e rispettarlo, di aiutare una parte di paese in oggettiva difficoltà e dare seguito a ciò che la nostra Costituzione sancisce in tema di tutela del diritto alla salute”. “Non speriamo certo nelle scuse e nell’immediata azione riparatrice (ovvero le dimissioni del ministro Speranza, come sarebbe accaduto in qualsiasi altro paese), da parte di chi ha ridotto questa nomina alla stregua del televoto di un reality – conclude Minasi – perciò non ci resta che rivolgerci al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affinché attraverso le sue funzioni prioritarie di garante della Carta costituzionale e rappresentante dell’unità nazionale (che in situazioni come quella calabrese risulta essere quantomeno traballante!), riesca ad individuare una soluzione adatta per ovviare a questa assurda condizione che ha messo in serio pericolo la vita di due milioni di cittadini italiani”. (News&Com)