
REGGIO CALABRIA “Continuo a sottolineare la necessità impellente di potenziare il sistema sanitario calabrese in questo momento difficile”. Lo afferma il senatore reggino del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Auddino. “Per gestire l’emergenza sanitaria in atto – sostiene – è fondamentale adeguare i servizi territoriali agli standard che abbiamo stabilito nei decreti varati in questi mesi, non solo per le terapie intensive negli ospedali ma anche per le cure domiciliari. In particolare, con il decreto legge n. 14/ 2020, abbiamo previsto che le regioni istituissero una unità speciale attiva sette giorni su sette ogni 50.000 abitanti, per il tracciamento e la gestione domiciliare dei pazienti COVID-19”. “Ad oggi, in Calabria, il servizio prestato dalle Unità speciali di continuità assistenziale (USCA) – denuncia – è sovraccarico di lavoro, con varie criticità che non consentono di rendere sempre la prestazione per la quale è nato. Per uscire dalla zona rossa occorre al più presto non solo incrementare i posti di terapia intensiva, ma anche attivare e potenziare le sedi USCA previste”. “Servono altri operatori – aggiunge – ed una linea telefonica specifica per poter gestire l’emergenza e per le comunicazioni dirette tra enti. È evidente che i 100 tamponi della dotazione giornaliera per la fascia ionica della provincia di Reggio Calabria sono troppo pochi, così come una sola vettura non è sufficiente ad effettuare tutte le cure domiciliari in un’area che addirittura va da Monasterace a Palizzi!”. (News&Com)