ROMA “Il superbonus spinge l’edilizia e stimola la nascita di imprese edili e questo consente al sistema imprenditoriale italiano di tenere le posizioni”. Sono le parole con cui UnionCamere-InfoCamere certifica che il Superbonus 110%, provvedimento frutto di una battaglia del Movimento 5 Stelle in Parlamento e al governo da parte dei ministri pentastellati, così come il bonus per la ristrutturazione facciate del 90%, sono un volano per la nostra economia e per l’occupazione dell’edilizia e nell’indotto. Grazie al Superbonus voluto dai 5 stelle i cittadini rendono le loro case più efficienti e sicure con tanti interventi completamente coperti dall’agevolazione fiscali e praticamente a costo zero. Ma a giovarne sono anche le città che diventano più belle e pulite e le imprese del settore che rigenerano il patrimonio edilizio senza consumare nuovo suolo” lo dichiarano in una nota i portavoce del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà, Laura Ferrara, Anna Laura Orrico, Giuseppe Fabio Auddino, Massimo Misiti, Riccardo Tucci ed Alessandro Melicchio.
“Stiamo facendo in modo che grazie al Recovery Fund il provvedimento sia esteso oltre l’attuale scadenza di dicembre 2021, almeno fino al 2024 – spiegano i pentastellati – proprio per stabilizzare e rendere duraturi i benefici della misura sui territori con un vero cambio di paradigma economico e culturale” continuano i pentastellati.
“Sempre l’analisi nazionale di UnionCamere conferma che le ‘risorse per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare sembrano avere inciso sulla vitalità di un settore cruciale come quello delle costruzioni che, tra luglio-settembre a livello nazionale si segnala per un incremento dello 0,6% su base trimestrale, il doppio rispetto allo stesso periodo del 2019’. Un dato importante che conferma l’importanza dell’agevolazione fiscale introdotta grazie al lavoro del MoVimento 5 Stelle” spiegano gli esponenti pentastellati.
“Sul territorio delle province calabresi il Superbonus ha prodotto, come confermano i dati Unioncamere-Infocamere, un importante incremento di aziende nel settore edile, dalle piccole realtà individuali agli specialisti di impiantistica e di finitura degli edifici. Nello specifico per la provincia di Cosenza in totale sul periodo giugno-settembre 2020 si è passati da 3.370 aziende a 3.393 del settore, per la provincia di Crotone da 934 a 939, per la provincia di Catanzaro da 1.888 a 1.908, per la provincia di Reggio Calabria da 2.210 a 2.215 e per la provincia di Vibo Valentia da 736 a 740”.
“Sempre dall’analisi a livello nazionale emerge che per i tre quarti delle imprese questa crescita si deve alle piccole realtà individuali, agli specialisti nelle attività di impiantistica e di finitura degli edifici e ai posatori di infissi. Segno che la piccola e media impresa potrà trarre grande giovamento dalla riconversione ecologica dell’economia e da un’edilizia che garantisce efficienza, sicurezza e risparmio alle famiglie” concludono i 5 Stelle. (News&Com)
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